Adria Ferries, la nuova sede al Passetto con vista mare. Alberto Rossi: «Location unica, che incarna la nostra azienda»

Adria Ferries, la nuova sede al Passetto con vista mare. Alberto Rossi: «Location unica, che incarna la nostra azienda»
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ANCONA -  Bianco, come la pietra d’Istria con cui è stato realizzato il vicino Monumento ai Caduti e come la falesia che scende fino a mare. Con le pareti e i balconi completamente vetrati, a lasciar scorgere gli interni essenziali, anch’essi di un candido abbagliante. È stata inaugurata ieri, in via Thaon de Revel, di fianco al Grand Hotel Passetto, la nuova sede dell’Adria Ferries, società di trasporto navale che offre un servizio di traghetti veloci tra i porti di Ancona, Trieste, Bari e l’Albania.

 

Al taglio del nastro, con tanto di benedizione del vescovo Angelo Spina, le sindache Valeria Mancinelli e Stefania Signorini, l’assessore Ida Simonella, il prefetto Darco Pellos, il presidente dell’Autorità portuale Vincenzo Garofalo, il comandante del porto Donato De Carolis, il presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti e il direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi. Un edificio moderno, sorto sulle ceneri dell’ex sede dell’Azienda di promozione turistica regionale, studiato per inserirsi in maniera armonica nel contesto del promontorio del Conero e che contribuisce a riqualificare una delle zone più panoramiche della città, ma ancora da assestare. 

(la benedizione della sede di Adria Ferries di monsignor Angelo Spina)


Il racconto 


«Quando tre anni fa acquistai questa struttura decisi che doveva diventare la sede dell’Adria Ferries – ha rivelato il fondatore e amministratore delegato, Alberto Rossi, affiancato da Mauro Maia della Eurozon, entrata nel capitale della società -. Una decisione atipica, in quanto si trova in una zona residenziale. Ma è una location unica che incarna la nostra azienda». Un’azienda proiettata verso il mare. Come lo è questo edificio, costruito dopo la demolizione del precedente.

Oltre ad essere dotato di un cappotto termico, un frangisole e pannelli fotovoltaici, che gli conferiscono un’elevata efficienza energetica, è anche a prova di terremoto. Nei 743 mq distribuiti su tre piani, dotati di ampi terrazzi, opereranno una ventina di impiegati. «Una presenza – ha sottolineato Rossi – di cui potranno beneficiare tutte le attività commerciali dell’area». Un’area che, però, proprio a posto non è. Giusto di fronte al nuovo edificio sono ancora in corso i lavori di manutenzione straordinaria dei muri di sostegno a monte della pista di pattinaggio. Un intervento da 1,2 milioni partito ad agosto, che in teoria dovrebbe concludersi entro il 6 gennaio 2023.

Questo era stato preceduto dal rifacimento dei marciapiedi di via Thaon de Revel, ma soltanto di quelli lato mare. Quelli lato monte, sui quali per altro si affaccia la nuova sede dell’Adria Ferries, versano tutt’ora in condizioni pietose. L’intero strato calpestabile è sconnesso, con le mattonelle che risultano in più punti frantumate o mancanti. E anche la strada è in pessime condizioni, con l’asfalto che è tutto un susseguirsi di buche e rattoppi.

Inoltre sul lato verso monte è semi-sprofondata, tanto che nelle giornate di pioggia si formano delle vere e proprie piscine, con i pedoni che rischiano di essere raggiunti da ondate di acqua e fango a ogni passaggio delle auto. Un vero peccato, perché a poche decine di metri di distanza, in via Santa Margherita, sta sorgendo un condominio di superlusso, la Domus Passetto, il cui attico è stato recentemente venduto per 1,2 milioni di euro. A dare un tono al quartiere ora contribuirà la splendida sede di Adria Ferries. 

 


(Alberto Rossi con il direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi) Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico