ANCONA - Un’estate da favola. Con gli amanti delle prime ore di mare e sole, gli ignoranti delle regole, i furbetti della sosta, controllori e controllati. Settimane...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Un gallo lo morde ad un piede, 50enne si fa portare in ospedale
E mancano i soliti “furbetti” che occupano gli spazi destinati alla clientela della Cooperativa Pescatori per ore, se non mezze giornate. Un problemi per chi va a Portonovo solo per comprare il mosciolo selvatico. Anche ieri è stata una giornata da tutto esaurito. Serrati i controlli della Polizia locale sin dal primo mattino all’ingresso della rotatoria e nelle spiagge alla caccia di quanti sono sprovvisti di prenotazione. In ogni caso la situazione è sostanzialmente sotto controllo per quanto riguarda il distanziamento sociale, ad eccezione della spiaggia libera della torre, quella più affollata. «Cerchiamo di spiegare la situazione - afferma Cattarina - una delle steward che gira ogni giorno la baia -. C’è chi comprende ma c’è anche chi non vuole sentire ragioni. Fortunatamente spesso con noi c’è la Municipale ed allora è più semplice». Tante anche le multe (ieri 33) lungo la Provinciale per divieto di sosta.
Continua intanto l’obbligo di prenotare il posto al sole fino alla fine del mese. Il Comune ha comunicato che fino al 30 agosto sarà necessaria la prenotazione tramite Ibeach per accedere nelle spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle e che la strada d’accesso per Portonovo verrà chiusa al momento del riempimento dei parcheggi a valle e di quello scambiatore. Negli ultimi giorni, già dal primo mattino, la Provinciale era piena di gente: in macchina, bici o a piedi. Tutti in fila allo stradello d’accesso per Mezzavalle od in attesa del bus-navetta. In tanti scendevano a valle a piedi, rischiando di essere investiti dalle auto, in attesa, magari, dello stradello alternativo di cui si è parlato tantissimo questa estate ma che rimane solo un auspicio.
«La clientela è cambiata - racconta Gianni Boriani dello Stabilimento Franco - Non più stranieri, solo in piccolissima parte, ma tanti italiani che hanno scoperto le nostre spiagge. Da metà giugno è un pienone e siamo costretti a rispondere negativamente a chi cerca un ombrellone last minute. Infatti quest’anno si lavora molto su prenotazione ed è praticamente impossibile trovare un posto per chi viene all’ultimo momento». E le norme anti Covid? «Non ci sono stati problemi - spiega Boriani - Nel senso che osserviamo il distanziamento ed i clienti si comportano correttamente. Piuttosto speriamo che la tendenza duri. Per quanto ci riguarda siamo pieni per tutto agosto. Settembre? Vedremo quello che succederà. Noi siamo pronti». Concetti ribaditi da Edoardo Rubini dello stabilimento Emilia. «Non avremmo mai pensato un simile boom, viste le premesse - afferma - E’ un’estate da grandi numeri e sono convinto che durerà parecchio. E vorrei sottolineare il grande lavoro compiuto da tutto lo staff della Società Nazionale di Salvamento. Abbiamo fatto oltre 30 interventi, a terra ed in mare, a Mezzavalle come in altri posti, lavorando in grande sinergia E’ la dimostrazione che la baia è una grande famiglia, in tutti i sensi».
Roberto Senigalliesi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico