ANCONA - Era un ubriaco, o forse di un tossico sotto l’effetto di una qualche sostanza stupefacente quello sbandato che come un’ombra si è parato davanti a una...
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L’agguato è accaduto in pieno giorno lungo le scalette che da piazza Pertini salgono in direzione di via Montebello, poco più avanti della multisala Goldoni. La donna di circa 70 anni, residente dalle parti di via Veneto, stava tornando a casa quando dalla siepe è spuntato fuori l’uomo, dall’accento sembrava uno straniero, che brandiva un coltello. Con fare minaccioso ha avvicinato la donna e le ha sussurrato all’orecchio: «Dammi tutti i soldi che hai nella borsa o ti taglio la gola».
Nonostante la paura, la donna non ha perso la calma e con un gesto ha fatto intendere all’uomo di aver compreso le sue richieste. A questo punto il balordo dopo aver richiuso il coltello a serramanico è indietreggiato di qualche metro con fare piuttosto incerto. Lei ha colto l’attimo ed ha approfittato di quella distrazione per fuggire verso piazza Pertini, dove ha richiamato l’attenzione di alcuni passanti. Vista la situazione che si era venuta a creare, l’aggressore, seppur barcollando, ha preferito allontanarsi in direzione di via Montebello. Secondo alcuni testimoni questa persona dedita all’alcolismo e al consumo di sostanze stupefacenti è un senza fissa dimora che bivacca nello stabile fatiscente che ospitava la scuola Stracca, istituto superiore per ragionieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico