Cani e gatti, ora c'è l'esperto che dialoga con gli animali di casa. Ecco le tecniche dal Canda, dagli Usa e dalla Gran Bretagna

Come decodificare le espressione degli animali e aiutarli

Cani e gatti, ora c'è l'esperto che dialoga con gli animali di casa. Ecco le tecniche dal Canda, dagli Usa e dalla Gran Bretagna
di Maria Serena Patriarca
3 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 08:23

Anche i nostri amici a quattro zampe possono essere stressati o ansiosi, e avere bisogno di un aiuto per ritrovare la serenità.

Se su YouTube si diffondono a macchia d’olio le compilation di musica rilassante per cani, dal Canada arriva la figura del cat whisperer (termine coniato dalla biologa comportamentale Georgia Mason), esperto in grado di decodificare e interpretare i comportamenti e le emozioni dei gatti.

LE EMOZIONI

Per comprendere le competenze dei cat whisperer uno studio dell’Università canadese di Guelph ha coinvolto 6 mila persone di 85 Paesi, attraverso un sondaggio online che proponeva video di gatti con diverse espressioni. Viste le clip gli utenti dovevano dire, secondo l’intuito, se i felini erano sereni, angosciati o traumatizzati. Lo scopo del cat whisperer è leggere le emozioni del gatto. La Trust Tecnique, invece, è una tecnica ideata in Gran Bretagna circa 15 anni fa da James French e Shelley Slingo, che unirono la comunicazione telepatica con gli animali e il Reiki per aiutare i pet a superare traumi e paure. E si sta diffondendo anche in Italia l’Animal Communication creata da Carol Gurney, fondatrice del The Gurney Institute of Animal Communication nel Tennessee: si tratta di un metodo per comunicare con gli animali, connettendosi con loro anche nei momenti critici (come la malattia o l’inserimento in un nuovo contesto di vita), con parole e immagini che ci fanno comprendere i loro umori e malesseri.

L’ESPERTA

«Oltre al veterinario olistico esperto in problematiche comportamentali, un animal communicator (oppure dog o cat whisperer) o un esperto di Trust Tecnique può essere utilissimo in un lavoro collaborativo con il veterinario, per comprendere meglio le emozioni dell’animale e la sua relazione con l’ambiente e gli umani, oltre che aiutarlo a trovare calma e centratura», afferma Laura Cutullo, veterinaria omeopata e floriterapeuta esperta in terapie olistiche, presidente Associazione Donne Medico Veterinario. «Sono molte le possibilità per calmare un animale agitato, impaurito o ansioso.

L’effetto più efficace si ottiene lavorando con più strumenti in sinergia, primo fra tutti il coinvolgimento attivo dei proprietari; è un lavoro che va fatto sulla relazione tra persona e animale, e anche sullo stato emotivo del gruppo famiglia, oltre che sul pet».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA