Bene Comune schiera 32 nomi non politici: «L’obiettivo è una Urbino nuova, autentica e attraente»

Bene Comune schiera 32 nomi non politici: «L’obiettivo è una Urbino nuova, autentica e attraente»
Bene Comune schiera 32 nomi non politici: «L’obiettivo è una Urbino nuova, autentica e attraente»
di Eugenio Gulini
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Martedì 14 Maggio 2024, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 13:34

URBINO - Si è presentata domenica la lista civicaUrbino Bene Comune” nata per portare avanti un programma incentrato sul benessere collettivo e il pubblico interesse. Ben 32 membri dall’età media di 40 anni, si sono uniti nella visione strategica e prospettica di una Urbino nuova, autentica e attraente.

«Dietro a tali nomi – fa eco il portavoce Vincenzo Pompilio - si cela non solo un insieme di idee e progetti ma anche il riflesso di una comunità dinamica e variegata.

Si tratta di persone che, provenendo da settori lavorativi tra loro diversi, tentando di abbracciare ogni angolo della società, di non lasciare nessuno indietro. Sono operatori sanitari e liberi professionisti, operai e imprenditori, impiegati e funzionari, docenti e studenti. Una squadra eterogenea e appassionata – insiste Pompilio - impegnata nel riportare al centro di ogni decisione amministrativa un approccio basato sull’efficienza comunicativa, sull’ascolto attivo delle esigenze della popolazione. L’obiettivo è instaurare un dialogo continuo con i cittadini, un coinvolgimento concreto nel processo decisionale che estenda il concetto di democrazia al di là del momento elettorale. Inoltre, per “Urbino bene comune”, la ricchezza patrimoniale di Urbino è innegabilmente straordinaria e solo attraverso misure stra - ordinarie può essere preservata e valorizzata per le generazioni future. Per questo – continua Pompilio - l’imprenditorialità locale dev’essere sostenuta con forza e a chi desidera stabilirsi e prosperare nel territorio devono essere garantite opportunità giuste ed eque. Al contempo, giovani e meno giovani, necessitano di stimoli nuovi e autentici; offrire loro un ambiente favorevole per realizzare sogni e aspirazioni deve farsi imperativo».

L'impegno

“Urbino bene comune” ribadisce infine il proprio fermo impegno nella difesa della sanità pubblica e dei presidi sanitari locali. La salute è il bene pubblico per eccellenza, perciò, s’intendono attuare interventi mirati per ripristinare i livelli del personale medico e sanitario, sia ospedaliero che territoriale, garantendo così un accesso equo e di qualità ai servizi sanitari, per tutti.

«Con lo sguardo rivolto al cambiamento, per la lista civica a fianco di Federico Scaramucci – conclude Pompilio - si può tessere il magnifico arazzo per la rinascita di Urbino; dove ogni colore e sfumatura racconterà la storia di una comunità che, compatta, ha saputo realizzare lo straordinario».

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