Incidente mortale dopo una gita sul lago di Barrea, in provincia dell'Aquila, costato la vita a due giovani fidanzati che erano venuti in Abruzzo solo per divertirsi tra la natura del Parco. A chiedere giustizia e verità sono i genitori, chiusi nel più profondo dolore, di Maurizio Tortola e Rossana Di Noia, i due fidanzati motociclisti 31enni di Isernia, che hanno perso la vita sulla Strada regionale 83 Marsicana, il 4 luglio del 2021, nell’impatto frontale, con un’auto. L’appello dei parenti delle vittime, supportati dallo Studio3A che li assiste, è rivolto alla procura di Sulmona, affinché proceda alla chiusura delle indagini preliminari, con richiesta di rinvio a giudizio, per l’automobilista 48enne di Campobasso, indagato per omicidio stradale. Nonostante siano trascorsi oltre due anni e mezzo dall’incidente, la famiglia dei giovani fidanzati, è ancora in attesa di risposte concrete.
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«Sono passati ormai più di due anni e mezzo da quel terribile incidente – si legge nella nota divulgata da Studio3A - ma da allora, nonostante le innumerevoli richieste di accesso agli atti e di conoscere lo stato dell’arte del procedimento, l’unico riscontro ottenuto riguarda i risultati della perizia medico legale, che non hanno fatto che confermare come la morte dei due fidanzati, sia stata dovuta esclusivamente alle lesioni causate dall’incidente e come siano risultati entrambi, totalmente negativi ad alcol e droghe.