BRUXELLES - Meno burocrazia e controlli a carico degli agricoltori, deroghe agli obblighi ambientali per accedere ai fondi Ue e procedure riviste per la modifica dei piani strategici nazionali della Pac. Sono i pilastri della riforma mirata della Politica agricola comune (Pac) adottata dal Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo con 425 voti a favore, 130 contrari e 33 astensioni. Le misure di semplificazione sono state proposte dalla Commissione europea per rispondere alle proteste dei trattori andate in scena in tutta Europa nelle settimane scorse.
Le proposte per modificare l'architettura green della Pac sono state approvate dall'Eurocamera con iter d'urgenza e prima di entrare in vigore dovranno essere confermate anche dal Consiglio Ue.