BRUXELLES - Meno controlli a carico degli agricoltori, deroghe agli obblighi ambientali per accedere ai fondi Ue e procedure riviste per la modifica dei piani strategici nazionali. I Paesi membri Ue hanno approvato al Consiglio Ue Istruzione le misure di riforma mirata della Politica agricola comune (Pac) proposte dalla Commissione europea per rispondere alle proteste dei trattori degli ultimi mesi in tutta Europa. Solo la Germania si è astenuta.
La revisione mirata prevede maggiori flessibilità su alcuni obblighi sulle colture e il maggese (le cosiddette condizionalità ambientali) per accedere ai fondi della Pac, oltre che un'esenzione dai controlli per le piccole aziende agricole inferiori a 10 ettari. Una misura che secondo le stime di Bruxelles riguarderà il 65% dei beneficiari della Pac. Accordata inoltre maggiore flessibilità a concedere esenzioni dalle regole "in caso di problemi causati da condizioni meteorologiche estreme".