Il sisma di questa mattina che ha svegliato gran parte della provincia di Napoli è stato avvertito anche a Marano, Villaricca e Giugliano.
«La localizzazione dei terremoti ovviamente conta molto, il fatto che si sia generato nel golfo di Pozzuoli più verso Bacoli ha fatto in modo che tutta la zona occidentale della provincia lo ha avvertito di più – ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano -. Così come quando lo scorso anno ci fu il sisma di magnitudo 4 con epicentro verso la zona della Solfatara fu ben avvertito, invece, anche verso i paesi vesuviani. Ma è evidente che la percezione di un evento tellurico dipende dalla localizzazione, dalla profondità e dalla magnitudo. Quello di questa mattina è stato uno dei terremoti più forti che si sono verificati in questa crisi bradisismica nei Campi Flegrei. Negli ultimi giorni abbiamo registrato diversi singoli eventi sismici ma è un’attività di bassa energia che è sempre presente nella zona flegrea. In questo periodo di diverso c’è che ci sono molti eventi di magnitudo maggiori di zero».
I terremoti a Napoli
Dall’inizio dell’anno ad oggi i sismografi della sala di Napoli dell’Ingv hanno registrato ben 1.920 sisma, la maggior parte dei quali di bassissima magnitudo. «Negli ultimi dieci giorni c’è stato addirittura un rallentamento della velocità di sollevamento del bradisismo, ora siamo a qualcosa in meno di dieci millimetri al mese – continua Di Vito -. Ma relativamente al sisma di stamattina è lo sforzo accumulato che si è liberato, che si può verificare sulla terraferma o nel golfo.
Anche per quanto concerne la geochimica non abbiamo rilevato variazioni in questa settimana.
Quindi, prende in analisi lo studio che la sala di Napoli dell’Ingv sta facendo sul monte Olibano. «C’è un deficit di deformazione – conclude Di Vito -. Il suolo si deforma un po’ meno di quanto dovrebbe, facendo una simmetria radiale e una valutazione di come si spostava nel passato. Una cosa che può dipendere da tanti fattori, che stiamo studiando nel dettaglio, anche se sembra più un fatto localizzato. E’ un aspetto che rientra nel fenomeno del bradisismo ma dalle caratteristiche diverse».