Per l’ex Fontevecchia in arrivo un'altra tranche di lavori. Progetti per nuovi spazi museali

Il render del progetto
Il render del progetto
di Lolita Falconi
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Sabato 21 Ottobre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:40

FERMO - Prosegue a grandi passi la progettazione del restyling del complesso dell’ex convento dei domenicani (noto anche come ex Fontevecchia). Un palazzo che si trova nel cuore del centro storico cittadino e che da anni attende di poter tornare a splendere di luce propria.

Dopo la fase iniziale che ha visto l’inaugurazione il 12 maggio scorso della prima parte del museo archeologico, che ospita la prima delle tre sezioni previste, ovvero quella dedicata al collezionismo antiquario e alla nascita del museo pubblico e che è divenuto il nuovo accesso alle Cisterne Romane, si è ora alla parte della progettazione definitiva propedeutica ai lavori di completamento, restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico e rifunzionalizzazione dello stabile. Interventi che saranno eseguiti dal Consorzio che si è aggiudicato l’appalto integrato (ovvero progettazione definitiva, esecutiva e lavori).


Il sindaco Paolo Calcinaro sottolinea come «l’amministrazione comunale ha sempre fortemente creduto nell’azione di rifunzionalizzazione per recuperare questo complesso come spazio museale, idoneo per più destinazioni, anche grazie ai fondi del Pnrr.

Con questa fase di completamento, dopo aver aperto a maggio la prima delle tre sezioni del nuovo museo archeologico, verrà restituito alla città un luogo storico che diventerà multifunzionale per l’intera comunità».


I lavori avranno come obiettivo quello di accogliere diverse destinazioni come l’ampliamento dell’attuale museo archeologico, le botteghe di arte e artigianato, uffici e spazi per la formazione, oltre che un bar.


Con questo lavoro si andrà a terminare il recupero sull’immobile, intervenendo anche nel lato via Leopardi/via degli Aceti. «Un grazie agli uffici comunali per il lavoro di coordinamento, nell’ambito della rigenerazione urbana di uno spazio strategico per la città», dice l’assessore ai lavori pubblici e alle Politiche Comunitarie Ingrid Luciani. Gli interventi potranno essere realizzati con i contributi previsti dal Pnrr per 16 milioni di euro che sono stati riconosciuti a fine 2021 al Comune di Fermo per il recupero totale del Palazzo. Di questa somma fanno parte anche 516mila euro così come comunicato dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno che ha riconosciuto anche al Comune di Fermo l’attribuzione di un contributo statale a copertura della spesa di progettazione definitiva, che non dovrà essere così compartecipata con fondi propri dall’Ente comunale.


«Con questo prossimo intervento andremo a completare il recupero del Palazzo Domenicani che potrà potenziare e accrescere in futuro l’offerta museale di Fermo - sottolinea l’assessore alla cultura Micol Lanzidei – un completamento necessario e importante nel disegno razionale sull’intero complesso, che vede già il nuovo museo archeologico meta di tante visite e nuovo accesso per le Cisterne Romane». Insomma si procede spediti per cercare di stare nei tempi e restituire alla città di Fermo questo splendido spazio storico.

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