Ascoli, cambio del medico: code e proteste allo sportello Ast. Ecco cosa è successo

Cambio del medico: code e proteste allo sportello Ast. Ecco cosa è successo
Cambio del medico: code e proteste allo sportello Ast. Ecco cosa è successo
di Mario Paci
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Martedì 30 Aprile 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 11:29

ASCOLI Durante quest’anno hanno laciato l’attività nell’azienda sanitaria locale sei medici di base mentre altri tre andranno in pensione entro il 2024 . A loro si è purtroppo aggiunto anche il dottor Piero Manardi, morto pochi giorni fa con 1.500 assistiti, che ora devono cercare un altro medico di base. Una miscela esplosiva che ha comportato lunghe code all’ufficio dell’anagrafe assistiti allospedale Mazzoni con tensioni e proteste degli utenti. Questa carenza riflette in parte un’inadeguata programmazione dell’offerta di servizi medici, ma la sua principale causa è riconducibile al crollo demografico, problema strutturale del nostro paese.

Le proteste

Una coincidenza rara quanto negativa poichè non si ricorda che in un anno solo andassero ben nove medici di base in pensione, quasi tutti operanti in città.

Ciò ha comportato e comporta per migliaia di assistititi l’urgenza di trovare un sostituto per la prescrizione delle ricette mediche e per le visite. Ma all’anagrafe assistiti operano solamente due dipendenti dell’Ast e quindi inevitabilmente si è verificato il caos. Un problema acuito, nei giorni scorsi, dopo l’improvvisa scomparsa del medico Manardi al quale era morta la moglie pochi giorni prima.

Come ovviare a questo evidente disagio? Per quanto concerne i 1.500 assistiti del medico Manardi, è stato aperto in via provvisoria uno sportello nella palazzina ex Gil. Per gli altri mutuati è evidente che due dipendenti non possono soddisfare la marea di richieste pervenute. A Offida, ad esempio, il sindaco Luigi Massa si è fatto carico di raccogliere le pratiche degli utenti rimasti senza medico di base per poi inoltrarle agli uffici dell’Ast, ma ciò sarebbe arduo in una città nove volte superiore come Ascoli.

La direzione generale dell’azienda sanitaria territoriale ha dato quindi disposizione di procedere a una riorganizzazione del servizio che comporti, nel più breve tempo possibile, una terza unità in più allo sportello dell’anagrafe degli assistiti. Basterà? Nel tentativo di smaltire il maggiore numero di pratiche è stata attivata anche una piattaforma telematica con la quale l’utente può richiedere per email il cambio del medico di base. Purtroppo, anche questa procedura, non ha sortito risultati immediati poichè il grande numero di richieste negli uffici ha di fatto vanificato i tempi, non celerissimi, di risposta sul web. Anche questo servizio, quindi, dovrà essere potenziato.

Le sostituzioni

Come si farà a sostituire i nove medici di base? La scelta non spetta direttamente all’Ast ma alla Regione Marche da dove si deve attingere dalla graduatoria. Con la cronica carenza di professionisti, al momento si è ovviato, parzialmente, ingaggiando medici specializzandi che per legge però non possono curare 1.500 assistiti ma solo la metà. E poi sono comunque medici che non hanno grande esperienza nel campo e devono farsi le ossa.

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