ANCONA Ultimo pareggio della squadra dorica, ultimo fischio che sancisce la fine della partita e del campionato di calcio. E’ positivo il bilancio finale, non certo per i punti in tabellone, ma sul fronte dell’ordine e la sicurezza pubblica mantenuti grazie a un massiccio dispiegamento di forze e di reparti operativi speciali. Nel corso del campionato sono stati emessi numerosi Daspo dalla Questura di Ancona a seguito di comportamenti tenuti dai tifosi in quelle partite considerate a rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive dove le tifoserie più accanite si sono rese protagoniste di lanci o dell’accensione di giochi pirotecnici o torce all’indirizzo del campo di gioco.
Il bilancio tracciato dalla Questura di Ancona parla di 32 tifosi (locali e non) destinatari della misura di prevenzione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
In Jesina-Civitanovese sono stati in 9 i tifosi colpiti da Daspo per un totale di 23 anni a cui devono aggiungersi 6 anni totali di obbligo di firma. In occasione di questo match, sono stati inoltre denunciati all’autorità giudiziaria 11 ultras ospiti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rissa, percosse, tentato danneggiamento, lancio di oggetti e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Sconfinando dal loro settore e superando un cordone di sbarramento, avevano raggiunto l’ingresso della curva jesina scontrandosi con un gruppo di tifosi locali. Erano stati subito bloccati dalle Forze di Polizia presenti.