ANCONA «Scusi, ce l’ha un euro?». Più che una supplica, era una richiesta pressante. Per qualcuno, una minaccia. C’è chi, infastidito e sentendosi costretto a lasciare un’offerta per congiurare il rischio di trovarsi l’auto rigata o ammaccata, ha chiamato il 112. Quando è arrivata la polizia, il parcheggiatore abusivo non l’ha presa bene. Spintoni, offese. Alla fine ha rimediato una denuncia per resistenza. E adesso, a distanza di alcuni giorni, nei suoi confronti è scattato il Daspo urbano: il questore Cesare Capocasa l’ha cacciato via per un anno dalla zona del mercato.
La ricostruzione
Nel mirino della questura dorica è finito un trentenne nigeriano, abituale frequentatore del Piano.
All’ennesima segnalazione, nei giorni scorsi sono intervenuti i poliziotti. Non sono stati accolti benissimo dal nigeriano. Sono volati insulti, anche spintoni quando gli è stato chiesto di mostrare i documenti e, soprattutto, quando gli è stato sequestrato il denaro che custodiva in tasca: per gli agenti, era il provento dell’attività illecita. Il trentenne ha rimediato l’ennesima denuncia per il suo lavoro abusivo, dopo quelle collezionate in passato, più una per resistenza. Considerata la sua pericolosità sociale e il regolamento comunale sul decoro, nei suoi confronti è scattato il Daspo urbano: per un anno non potrà frequentare il mercato e l’area circostante, tra via della Montagnola, via della Marina e via Colombo.