Trattori, la protesta torna in strada a Fermo: «Tuteliamo anche la vostra salute»

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FERMO Nemmeno la pioggia ha fermato i trattori. Più di 50 mezzi hanno stazionato al parcheggio del Multiplex di Campiglione, 15 quelli autorizzati a partecipare al corteo che ieri, sia la mattina che il pomeriggio, ha manifestato per le strade di Fermo. L'itinerario prevedeva la partenza da Campiglione alle 9.30, poi la Mezzina, la provinciale Girola, via Cattaneo, via Salvemini, Molini Girola, il Ferro, via XXV Aprile, San Giuliano, viale Trento Nunzi, viale della Carriera, largo Manara, via Crollalanza, piazza Dante, viale Trento, cimitero, via Respighi e D'Acquisto, Tirassegno, via Cardarelli e Molini. Dopo le proteste delle ultime settimane, e in particolare a Marina Palmense del 5 febbraio,  la categoria continua la battaglia contro le politiche agricole europee. Alla partenza, dispiegamento delle forze di polizia che li hanno scortati lungo il tragitto per evitare il più possibile disagi alla circolazione. Gli agricoltori coinvolti provengono principalmente dal settore seminativo e foraggero, ma anche olivicoltura, viticoltura, allevamento e trasformazione di carni da macello. Fra gli organizzatori, Alessio Paolucci: «Siamo persone - spiega - che hanno un'azienda, principalmente nel Fermano, ma ci sono anche delegazioni da altre province. Ci comportiamo come al solito, nel totale rispetto dell'ordine pubblico, senza creare intralcio, fornendo sempre percorsi alternativi. Non crediamo di generare il malcontento cittadino in quanto generalmente ci applaudono quando passiamo».