Tempesta Ciaran, il meteorologo: «Altri cicloni extratropicali sino a marzo. Piove più violentemente del passato»

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«Tutto il Mediterraneo e tutto il territorio italiano sono vulnerabili ai fenomeni estremi, che probabilmente aumenteranno nel futuro». Come previsto, la tempesta Ciaran sta colpendo pesantemente l'Europa: sono 12 le vittime accertate nel Vecchio Continente, oltre 5 in Italia. Ma in cosa consiste l'eccezionalità di questo ciclone? «Ciaran è diversa dalle tempeste del passato - spiega Daniele Berlusconi, meteorologo 3BMeteo -  poichè da normale perturbazione in poche ore ha raggiunto una pressione quasi da uragano, molto bassa per le zone europee».

Eventi estremi e riscaldamento globale 

C'è una correlazione tra eventi come quello a cui stiamo assistendo e il riscaldamento globale? «Gli studi sulla correlazione tra global warming ed eventi estremi sono ancora ai primordi, ma sembra che l'aumento delle temperature giochi un ruolo fondamentale nella rapidità con cui si formano e si intensificano fenomeni come Ciaran. Se, come assodato, la temperatura continuerà a aumentare nei prossimi anni, avremo fenomeni sempre più intensi e distruttivi. Prima 1000 millimetri si distribuivano in 90 giorni durante l'anno, oggi in 30, 40 o 50». 

Ci saranno in inverno tempeste altre tempeste simili a Ciaran? «Da novembre fino a marzo è probabile che in Europa transiteranno cicloni extratropicali come questo», spiega il meteorologo.

Previsioni meteo del weekend

Secondo le previsioni 3BMete nel centro sud Cirian continuerà a insistere nella serata di venerdì e nella prima parte di sabato. Ma sabato sera una nuova perturbazione interesserà prima il Nord Italia poi i settori tirrenici con venti fino a 90 Km/h sulle coste. Nel Lazio avremo maltempo tra sabato sera e domenica pomeriggio. Poi ad inizio settimana finalmente una tregua.