Minacce, intimidazioni e bullismo. Al Liceo Mazzini di La Spezia frequentato da Benedetta Zaniolo, sorella di Nicolò, sono apparse delle scritte nei bagni indirizzate al fratello: «Zaniolo ti picchiamo quando vogliamo», «Traditore», «Pur di fare il romanista ha disonorato la tua città. Stai attento Spezia non dimentica», «Uomo di …», «Ti odio».
Sono questi i messaggi documentati dalla sorella dell’attaccante della Roma attraverso la sua pagina Instagram: «I piccoli uomini siete voi. Curatevi dall’odio e dall’invidia», il messaggio della ragazza diciassettenne. Ennesimo atto intimidatorio ai danni della famiglia del calciatore, residente nel capoluogo ligure, avvenuto dopo il rigore guadagnato da Nicolò in pieno recupero, realizzato da Abraham e che ha regalato la vittoria ai giallorossi.