Fermana, continua il pressing per vestire di gialloblù Carosso e Petrella

Fermana, continua il pressing per vestire di gialloblù Carosso e Petrella
Fermana, continua il pressing per vestire di gialloblù Carosso e Petrella
di Lorenzo Attorresi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Gennaio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:14

FERMO  - Luca Petrungaro, romano classe Duemila, è arrivato a Fermo ieri dopo pranzo e nel pomeriggio ha svolto una seduta atletica individuale, essendosi la squadra già allenata in mattinata. Ma quel che conta è che l’ex Albinoleffe, che lo scorso anno giocò da titolare i playout facendo retrocedere il Mantova di Padella (zero minuti, invece, per il difensore…), sia un nuovo calciatore della Fermana. Affare ufficiale.

L’ala poliedrica lascia la Pro Sesto e arricchisce il reparto frecce di mister Protti, uno abituato ad infuocare gli esterni col suo 4-3-3. Adesso bisogna convincere gli altri due calciatori della Pro Vercelli i cui cognomi sono stati appuntati in agenda dal direttore sportivo Massimo Andreatini. Non è facile sedurre quando sei ultimo e senza appeal economico, però…


Step by step 


Nonostante già tante ali messe dentro, ricordando Marcandella (dalla Vis Pesaro) e Condello (dalla Pro Vercelli) oltre a Petrungaro, il gioiello da lustrare si chiama Mirko Petrella, classe ’93 con esperienze importanti a Teramo e Trieste, solo per citarne qualcuna. Mancino brevilineo che parte da destra con licenza di convergere e pungere, non ha giocato molto alla Pro ma anche se utilizzato per mezzora potrebbe spaccare le partite. A Protti è gradito.

Non dispiace nemmeno Alessandro Carosso, terzino sinistro classe 2002, rientrato in Piemonte in estate dopo il prestito a Fermo della scorsa stagione. In gialloblù Carosso aveva totalizzato 27 gettoni alternandosi con l’over De Nuzzo. In questa stagione, invece, ne ha messi a referto 10 alla Pro Vercelli, chiuso però da Rodio e Sarzi Puttini, altri due profili non indifferenti dalle parti del Recchioni avendo vestito il gialloblù nel passato in momenti diversi. Carosso ha ricevuto una maglia da titolare sabato scorso nella gara persa con il Renate, proprio a causa delle defezioni dei suoi compagni: è comunque nelle rotazioni di una squadra blasonata che nel girone A è quinta in classifica.

Accetterà di tornare nelle Marche? Sono i rapporti buoni tra le due società, Fermana e Pro Vercelli, a far sperare che le idee Petrella-Carosso possano andare in porto. Tra qualche giorno, però, non subito. Alla fine del calciomercato (1° febbraio ore 20) mancano due settimane ma che possono essere davvero lunghe. Intanto la squadra non può farsi distrarre dalle porte girevoli innescate in questi giorni. Giandonato e compagnia, infatti, devono rimanere ben sintonizzati sul lavoro e su ciò che ora propone il calendario.

 
Occhi aperti 


Domenica sera i canarini se la vedranno con il Gubbio di Piero Braglia, attuale settima forza del girone B ma in ascesa sostenuta (tre vittorie e un pari nelle ultime quattro), dunque rivale attrezzata e oltretutto in forma. Nota bene. I canarini scenderanno in campo alle ore 20.45, in posticipo, quando le altre concorrenti più dirette avranno già giocato. I risultati degli altri, che siano sfavorevoli o meno, non dovranno mettere pressioni ai gialloblù che oltretutto non possono disperdere energie sbirciando il cammino degli avversari. Agli ultimi della classifica serve solo racimolare punti, inanellare delle serie positive, soltanto dopo si potrà tentare di alzare la testa. E’ ipotizzabile che qualcuno dei nuovi nel Monday Night possa giocare dall’inizio. In questo momento il mercato ha portato dalla Pro Vercelli il difensore Fiumanò, il centrocampista Niang e l’attaccante Condello, dalla Vis il jolly Marcandella e dalla Pro Sesto la punta Petrelli e l’ala Petrungaro. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA