Samb-Titone con il terzo incomodo
Il Piacenza ha pronto un biennale

Mario Titone durante una partita della Samb
Mario Titone durante una partita della Samb
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Giovedì 16 Giugno 2016, 21:28
SAN BENEDETTO - Braccio di ferro tra la Samb e Mario Titone. Lunedì sarà il giorno decisivo per conoscere definitivamente il destino dell’attaccante siciliano. Una sorta di dentro o fuori: Titone firma il rinnovo contrattuale oppure dice addio alla Samb. La società ritiene che non si può andare oltre nella telenovela che si è creata. Da una parte c’è il presidente Fedeli che ha proposto a Titone un contratto annuale con i dovuti riconoscimenti per l’ottima stagione disputata, ma non va oltre. Dall’altra c’è il bomber di Erice che, per rendere ancora più ricco il contratto, vuole inserire dei bonus che invece vengono negati da Fedeli. A rendere più elettrizzanti le prossime ore ci sono le notizie che arrivano da Piacenza. Sembra infatti che mercoledì ci sia stato un incontro tra Marco Gatti, presidente del club emiliano, e Matteo Rossetti, il procuratore di Titone. Pare che le parti siano vicinissime a raggiungere un’intesa, visto che il Piacenza ha proposto un biennale a Titone. Una notizia che però non viene confermata da Rossetti: «Ci sono delle richieste per Titone, ma non c’è accordo con nessuna società e quindi neanche con il Piacenza - dice Rossetti - Lunedì sarò a San Benedetto per parlare con i dirigenti della Samb. Se si troverà l’accordo, bene per tutti. Tra la Samb e il sottoscritto ci sono due diverse proposte, vedremo se si riuscirà a trovare una sintesi».
Certo che se le insistenti voci che arrivano da Piacenza dovessero essere invece confermate, l’incontro di lunedì prossimo, al quale parteciperanno il direttore sportivo Sandro Federico e il direttore generale Andrea Fedeli, sarà davvero bollente. «Fedeli ha fatto una proposta molto importante, ma oltre non può andare - dichiara il direttore sportivo Federico - Si spera di arrivare a una soluzione. Voglio parlare con il procuratore di Titone per capire e fare chiarezza. Ma se lui vuole andare a Piacenza, che ci vada senza problemi. Questa vicenda è andata troppo per le lunghe e non può andare più avanti. Lunedì si deciderà tutto».
 
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