Il patron Pulcinelli suona la carica: «Ascoli, servono dodici punti in sei gare». Per il Cittadella emergenza formazione

Il patron Pulcinelli suona la carica: «Ascoli, servono dodici punti in sei gare». Per Cittadella emergenza formazione
Il patron Pulcinelli suona la carica: «Ascoli, servono dodici punti in sei gare». Per Cittadella emergenza formazione
di Anna Rita Martini
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Aprile 2024, 07:08 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 07:28

ASCOLI «Bel pari dei nostri ragazzi al Del Duca contro una delle prime della classe, il Venezia. La salita è ripida, occorrono 12 punti in sei gare, nulla è facile basta volerlo tutti insieme». È questo il pensiero espresso dal patron Massimo Pulcinelli sul suo profilo social. Tutti insieme per queste ultime partite di campionato che decideranno una stagione e a il futuro del club per quanto riguarda la categoria che la squadra andrà a disputare nel prossimo campionato. 


L’intesa

Tutti insieme anche se non mancano i malumori per la mancata vittoria con il Venezia, serve comunque ricordare che di fronte c'era una squadra che naviga nei primi posti della classifica e l'Ascoli era totalmente rimaneggiato tante troppe le assenze. Partiamo dalla difesa dove è ancora fuori Eric Botteghin, non un giocatore qualsiasi ma il punto di forza del reparto arretrato, per un infortunio muscolare che non gli ha permesso di scendere in campo nelle ultime settimane.

Le condizioni del difensore brasiliano verranno valutate nei prossimi giorni difficilmente però potrà esserci nella prossima gara con il Cittadella, anche se si farà del tutto per recuperarlo. 

La difesa

L'altro difensore centrale Sauli Vaisanen contro il Venezia era in panchina ma non in condizioni di poter giocare per una caviglia ancora gonfia reduce da una botta subita nella gara di La Spezia, Vaisanen potrebbe comunque esserci al Tombolato. Mancherà però Giuseppe Bellusci che sarà squalificato dal giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata domenica scorsa con il rosso diretto. Il difensore ascolano rimane comunque in diffida e al prossimo giallo scatterà di nuovo la squalifica.

Insomma piove sul bagnato per quanto riguarda il reparto difensivo. E non va meglio l'attacco dove ancora è ai box Ilja Nestorovski, un giocatore che fino ad ora è stato poco utile alla causa bianconera perché sempre alle prese con acciacchi fisici. Ma non solo Nestorovski perché ricordiamo che e fuori anche Pedro Mendes per un problema alla caviglia, Mendes ieri era al Del Duca a fare il tifo per i suoi compagni. Attacco decimato, restano solo Pablo Rodriguez e David Duris che però sono due seconde punte abituate a giocare sugli esterni con Jeremiah Streng l'unica prima punta a disposizione di Carrera.

Inutile girarci intorno perché le assenze sia in difesa che in attacco pesano, eccome, nel contesto della squadra perché sono assenze importanti. Alla squadra probabilmente in questo momento non si può chiedere di più visto appunto le tante assenze, oltre a ciò ci sono stati giocatori che sono rientrati dopo infortuni e che ovviamente non possono rendere al cento per cento, tra questi inseriamo Luca Valsania. Infine domenica scorsa era assente anche Raffaele Celia a causa della febbre. 

I fattori

Ma oltre alle assenze aggiungiamo anche un fattore particolare: i giocatori contro il Venezia hanno terminato la partita con i crampi. Parliamo di Duris che è dovuto uscire dal terreno di gioco a metà ripresa, stesso discorso per Marcello Falzerano così come per Pablo Rodriguez. Insomma tanti piccoli o grandi problemi che in questo momento non ci volevano. Ricordiamo che sabato prossimo i bianconeri saranno di scena al Tombolato di Cittadella, di seguito ospiteranno il Modena e poi ci sarà il derby con la Ternana al Liberati. Di seguito il Cosenza al Del Duca, sono queste tre le partite che decideranno il percorso dell'Ascoli. 

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