Il pilota del Team Sky VR46 ha infatti ricevuto tre punti di penalizzazione sulla propria patente a punti di pilota ed è stato costretto a partire dall'ultima piazza nella griglia di partenza. Il pilota, dopo la gara, si è scusato.
La gara è stata vinta dal pilota inglese Danny Kent (Honda) con un vantaggio di oltre 10" sul compagno di squadra Efren Vazquez (Honda) e su Isaac Vinales (Husqvarna). Per l'inglese si tratta della seconda vittoria di fila, dopo il successo di Austin una settimana fa. Al termine di una gara serratissima, il migliore tra i piloti italiani è stato proprio Fenati che è stato artefice di una rimonta spettacolare. Il brutto gesto di Fenati nel turno di prove libere pre-gara rimane, ma il pilota di Ascoli Piceno si è in parte riscattato con una gara decisamente aggressiva.
Partito 34/o, Fenati ha tagliato il traguardo in 8/a posizione, davanti a Enea Bastianini (Honda) con il quale ha a lungo battagliato.
A punti anche Francesco Bagnaia (Mahindra), 11/o mentre non prendono nulla in classifica Andrea Migno (KTM) e Stefano Manzi (Mahindra), rispettivamente 17/o e 18/o. Al termine della terza gara della stagione della Moto 3, Danny Kent guida la classifica iridata con 66 punti, su Efren Vazquez (49), mentre Enea Bastianini è 3/o (40).
«È stata una grande gara - ha detto Fenati, dopo il Gp d'Argentina - con una rimonta incredibile. Ma nel warm-up ho sbagliato, riconosco di aver esagerato e mi dispiace per quanto è successo. Ripartiamo dalla prestazione di oggi e da questa 8/a posizione per crescere ancora».