Ancona, prima le partenze poi gli acquisti: Micciola deve piazzare tanti giocatori che non rientrano nei piani

Ancona, prima le partenze poi gli acquisti: Micciola deve piazzare tanti giocatori che non rientrano nei piani
Ancona, prima le partenze poi gli acquisti: Micciola deve piazzare tanti giocatori che non rientrano nei piani
di Leonardo Matteucci
3 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Dicembre 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:22

ANCONA Ore calde in casa Ancona non solo per quanto riguarda il mercato in entrata, ma anche per quello in uscita. Ogni acquisto, infatti, dovrà essere bilanciato da una cessione per motivi di lista: con il rientro di D’Eramo tutti i 24 slot in rosa saranno occupati, dunque bisognerà stare attenti a non sforare questo limite.

C’è tanto da fare

Sono molte le operazioni che il ds Francesco Micciola ha intenzione di compiere, gli addii saranno almeno sei. I giocatori che andranno ai saluti nel mercato di gennaio, che aprirà ufficialmente martedì 2 gennaio, sono quelli poco utilizzati da Colavitto che reclamano più spazio. Attenzione soprattutto ai giocatori meno impiegati tra quelli arrivati in prestito da altre squadre (l’Ancona ne ha sei tra le proprie fila, ovvero Cioffi, Clemente, Dutu, Nador, Peli e Saco, ndr), che sono maggiormente a rischio partenza perché è più facile liberarsene visto che le società che li hanno sotto contratto vogliono che giochino il più possibile.

Il caso Peli

Il caso Peli In particolare, la situazione legata a Peli merita un approfondimento. L’esterno di proprietà dell’Atalanta ha vissuto una prima metà di stagione divisibile sostanzialmente in due parti. Con Donadel il classe ‘00 era un titolare fisso, tanto da partire sempre dal 1’ quando disponibile. Con Colavitto, invece, la situazione è diventata diametralmente opposta: il numero 7, infatti, non è mai stato schierato dall’inizio dal tecnico campano. Se inizialmente i problemi sono stati prima la squalifica e poi l’infortunio che l’ha costretto a non scendere in campo nella trasferta di Sassari contro la Torres, da almeno cinque giornate a questa parte le scelte sono state puramente tecniche, con l’ex Pontedera che è stato puntualmente lasciato in panchina a favore di Energe.

Infine, l’esterno ha anche saltato la partita contro la Lucchese per un problema fisico poco chiaro, che potrebbe nascondere i malumori del calciatore.

Peli, infatti, non ha nascosto la sua scontentezza per essere relegato a semplice riserva e probabilmente, per questo motivo, potrebbe addirittura essere venuta meno la sua volontà di rimanere nel capoluogo fino a giugno. Se le strade con l’Ancona dovessero separarsi il giocatore farebbe ritorno a Bergamo, per poi mettersi a disposizione dell’Atalanta U23 oppure per ripartire in prestito.

La situazione Paolucci

Un’altra situazione spinosa è quella legata a Paolucci. La mezzala abruzzese è uno dei biancorossi più apprezzati da altre squadre, e il fatto che sia in scadenza di contratto il prossimo giugno non fa certo stare tranquilla la società dorica, che non vuole assolutamente correre il rischio di perdere a zero il calciatore. Per questo motivo, sono state avviate da tempo le trattative con il procuratore del classe ‘96 per il rinnovo di contratto. Le richieste del centrocampista sono importanti: si parla di un biennale, a cifre superiori rispetto a quanto attualmente percepito, che lo renderebbe uno dei più pagati, se non il più pagato, in rosa. L’Ancona cercherà di trovare la quadra con l’agente del calciatore, ma non sarà un gioco ragazzi anche perché, come detto, Paolucci piace a diversi club di Serie B e C. Qualora dovesse arrivare una fumata nera in chiave rinnovo, non è da escludere un suo addio già nel mercato di gennaio a fronte di un’offerta sostanziosa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA