Helvia Recina inviolato da due anni
La Maceratese ha un jolly per la B

MACERATA -  Un trampolino allettante per sognare quella B toccata solo nel 1940/41, periodo pre-bellico di un calcio ormai lontano anni luce. In arrivo due partite interne (domani con la Pistoiese e mercoledì col Prato) per la Maceratese che, dopo il 4-1 di Ferrara contro la capolista Spal, ha un bel bonus da giocarsi per sognare davvero un balzo in cadetteria che avrebbe del clamoroso. Basta sbirciare il calendario per capire. La Rata, ora terza con 48 punti, a -7 dalla Spal (55) e a -3 dal Pisa (51), nelle ultime otto giornate di campionato, giocherà solo tre volte fuori e ben cinque in casa, compreso l’unico scontro diretto col Pisa, a fine aprile, che sarà chiaramente solo da vincere. Detto che la Spal ne avrà invece 4 fuori e 4 in casa, e che ai pisani toccheranno 5 trasferte e solo 3 gare interne, si può già puntare su un talismano che ad oggi sembra davvero potente.

Già, l’Helvia Recina, che ormai può essere chiamato Helvia Recinta. L’ultima sconfitta interna dei biancorossi nello stadio di Macerata risale esattamente a due anni fa, ovvero dall’1-4 contro l’Ancona: era il 23 marzo 2014. Prima i biancorossi persero con Recanatese (0–2, 24 novembre 2013) e Matelica (0-3, 9 febbraio 2014), perciò per trovare l’ultimo ko interno contro una squadra che non sia marchigiana bisogna risalire alla stagione 2012/13, sempre in D: era il 14 aprile 2013 quando gli abruzzesi della Renato Curi vinsero 1-0. La stagione seguente, dopo il ko con l’Ancona, terminò con due successi all’Helvia Recina: 3-0 al Sulmona e 1-0 al Fano. Poi, con Magi in panchina e gli invincibili della stagione scorsa, un bel filotto: campionato di D vinto da imbattuti, con 12 vittorie e 5 pareggi nelle 17 partite in casa. Fanno 19 risultati positivi di fila, ai quali si aggiungono le 7 vittorie e i 5 pareggi di quest’anno in Lega Pro. In totale, 31 partite senza sconfitte: bel bonus per questa volata finale, dove si potrà sfruttare anche l’assist dello scontro diretto Pisa-Spal del 3 aprile. Basterà che finisca col segno 1, e che poi la Rata il 24 aprile riesca a battere il Pisa, per immaginare un bel sorpasso in volata e sognare davvero la B.