Gran Premio di Malesia, vince Pedrosa:
Valentino butta fuori pista Marquez

Gran Premio di Malesia, vince Pedrosa: Valentino butta fuori pista Marquez
di Gianluigi Giannetti
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Domenica 25 Ottobre 2015, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 07:42

L'appuntamento di Valentino Rossi non con il suo possibile decimo titolo mondiale è perlomeno rimandato, se non vogliamo dire del tutto mancato, tutto per colpa di un gesto discutibile.

La penultima gara sul circuito malese di Sepang va tutta a favore del suo rivale mondiale Lorenzo. Vince Dani Pedrosa, al secondo successo in stagione, ma Jorge arriva secondo e guadagna quattro punti su Rossi, terzo e protagonista di un pessimo episodio sportivo: la direzione gara ha deciso che partirà ultimo nel prossimo gran premio di Valencia, quello

decisivo.

Il suo mondiale, di fatto, finisce qui, nonostante la Yamaha abbia presentato un appello formale.

La partenza è regolare con un ottimo spunto delle Ducati di Iannone e Dovizioso che sono rispettivamente quinta e sesta. Lorenzo parte attardato ma sorpassa nel giro di due curve Valentino Rossi, e poi anche Marquez issandosi immediatamente al secondo posto. Da qui in poi, le posizioni di testa saranno immutate fino al traguardo, con la gara vera che si innescherà alle loro spalle. A 5 giri dal via, il cuore del Gp di Sepang, il duello senza esclusione di colpi tra Rossi e Marquez, una sequenza di sorpassi e controsorpassi ravvicinati, secchi e con l'intento di cercare il corpo a corpo più ravvicinato. Nulla a che fare con scie e accelerazioni di potenza, quanto piuttosto frenate carena contro carena e provocazioni. Complici le polemiche di questi giorni tra lo spagnolo e il pesarese, non sarebbe è potuto essere altrimenti, ma questa volta si è andato oltre lo spiacevole episodio del Gp di Olanda ad Assen, quando Rossi accompagnò fuori pista Marquez.

A Sepang si sale di livello, e a 13 giri dalla fine Valentino di fatto scalcia lo spagnolo e provoca la sua caduta. Un contatto alla curva 14 che apre un secondo duello anche ai box. Dal box Honda Livio Suppo tuona: "Valentino ha rifilato un calcio a Marc!", mentre in quello Yamaha invece Silvano Galbusera parla di normale contatto di gara.

L'ultimo giro di un gran premio che tutti si immaginavano sportivamente diverso porta a Lorenzo 4 punti di recupero su Valentino, ora avanti solo di 7, a patto che il campione di Tavullia non venga squalificato. Domenica da dimenticare invece per le Ducati, con Andrea Iannone alle prese con problemi tecnici e il ritiro, e Dovizioso finito in terra dopo un contatto con Cal Crutchlow. Le Rosse quindi lasciano la Malesia a secco di punti.

Ai piedi del podio, Bradley Smith, che ha vinto il derby britannico che lo vedeva opposto alla Honda di Cal Crutchlow. Ottimo sesto Danilo Petrucci con la GP14.2 con i colori del Pramac Racing.

Ultima gara in dubbio. «Non so se parto per Valencia. Adesso decido.Purtroppo ho perso molto tempo dietro a Marquez. Peccato, perchè ho perso dei punti su Jorge Lorenzo ed a Valencia sarà tutto più difficile». Al microfono di Sky, Valentino Rossi parla del contatto con lo spagnolo, durante il Gp della Malesia: «Nella curva 14 ho cercato di andare un pò largo per prendere un linea migliore, poi lui si è avvicinato a me ed a quel punto è caduto».

Lorenzo furioso. «Il -7 da Rossi in classifica? Dopo aver visto le immagini spero di arrivare a Valencia in vantaggio». Jorge Lorenzo lascia intendere di aspettarsi un pesante sanzione contro il rivale nella corsa al mondiale, addirittura la squalifica. Parlando dell'episodio, all'esame dei giudici di gara, lo spagnolo ha aggiunto: «Se così non fosse la riterrei un'ingiustizia. Per Valentino non c'era bisogno di fare quella manovra su Marc. Spero in una decisione giusta».

Questa la classifica mondiale della MotoGp dopo il Gp di Malesia diciassettesimo e penultimo appuntamento iridato: 1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 312 punti; 2. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 305; 3. Marc Marquez (Spa) Honda 222; 4. Dani Pedrosa (Spa) Honda 190; 5. Andrea Iannone (Ita) Ducati 188; 6. Badley Smith (Gbr) Yamaha 171; 7. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati 153; 8. Cal Crutchlow (Gbr) Honda 118; 9. Danilo Petrucci (Ita) Ducati 107; 10. Pol Espargaro (Spa) Yamaha 103.