«Forza Achi, tifiamo per te». Il cestista anconetano di Virtus Bologna e Nazionale Achille Polonara si opererà oggi ai testicoli

Il fratello Valerio: "Guerriero sempre"

«Forza Achi, tifiamo per te». Il cestista anconetano di Virtus Bologna e Nazionale Achille Polonara si opererà oggi ai testicoli
«Forza Achi, tifiamo per te». Il cestista anconetano di Virtus Bologna e Nazionale Achille Polonara si opererà oggi ai testicoli
di Peppe Gallozzi
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Martedì 10 Ottobre 2023, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 16:55

ANCONA «Guerriero sempre» ha scritto Valerio, il fratello maggiore, poco fa.  Il mondo del basket, e dello sport in generale, si è stretto intorno ad Achille Polonara e lo abbraccia. Proprio come si fa prima di ogni partita dal momento che oggi, il “Pupazzo 33” (come è conosciuto attraverso il suo profilo Instagram che vanta 87.600 follower), ne giocherà una ancora più importante. Fuori dal parquet. Il giocatore anconetano della Nazionale e della Virtus Bologna, dove milita anche l’altro azzurro dorico Alessandro Pajola, sarà operato sottoponendosi a un intervento di neoplasia (tumore, ndr) testicolare. 


«Achi siamo con te»

La Vu Nera, attraverso i social, ha reso nota la notizia mandando al proprio campione un lungo e caloroso abbraccio, «Nella giornata di martedì 10 ottobre, Achille Polonara verrà sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione di una neoplasia testicolare riscontrata recentemente.

Al termine dell’operazione verranno comunicati i tempi di recupero. Achi - conclude la nota diffusa tra Facebook, Instagram e le altre piattaforme - siamo tutti con te». 

Il ringraziamento

Nella serata di ieri, sul proprio profilo Instagram, il post di ringraziamento: «Grazie a tutti per i tanti messaggi. Andrà tutto bene. Ci vediamo presto». Tra i commenti tanti big dello sport come Belinelli, Anzani, Gollini, Ricci e il cantante Ghemon. 

Achille e le Marche

Nato ad Ancona il 23 novembre 1991, ala di professione sfruttando ben 204 centimetri di altezza, Polonara muove i primi passi nel vivaio della Stamura Basket prima di trasferirsi ancora giovanissimo a Teramo, squadra con cui fa il suo esordio in Serie A nella stagione 2009/2010. Poi Reggio Emilia, Sassari, il Saski Baskonia nei Paesi Baschi, il Fenerbache e l’Efes in Turchia, lo Zalgiris Kaunas in Lituania e poi il ritorno in Italia. A Bologna. In mezzo le estati a Porto San Giorgio, dove ha una casa al mare sin da quando è piccolo, l’amore per la moglie Erika e per i figli Vitoria e Achille Jr. Vanto regionale e protagonista in maglia azzurra, ha partecipato agli ultimi mondiali in Giappone, Filippine e Indonesia sotto la guida di coach Gianmarco Pozzecco.

I precedenti nello sport

La neoplasia testicolare ha già colpito altri sportivi. Ad esempio c’è stato il ciclista Ivan Basso, nel 2015, che aveva lasciato il Tour de France per curarsi. Era tornato in sella dopo un mese. In precedenza il caso, eclatante, fu quello di Lance Armstrong. I riflettori si accesero anche nel mondo del calcio. Il riferimento è al difensore dell’Inter e della Nazionale Francesco Acerbi a cui la patologia era stato diagnosticato nel 2013: la sua rinascita sportiva, dopo essere stato operato d’urgenza, lo ha portato a vincere con le maglie di Lazio e Inter, guadagnandosi anche la casacca della Nazionale con il Ct jesino Roberto Mancini:. «L’intervento era andato bene - aveva raccontato Acerbi, che all’epoca aveva 25 anni e oggi ne ha 35 ed è padre di due figlie - ma a fine 2013 il tumore è tornato. Ho ripreso le cure, ho dovuto affrontare diversi cicli di chemioterapia. E’ tornata la paura ma anche la voglia di guarire e tornare in campo. Oggi sto bene». 

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