Dell'Agnello e i nodi della Vuelle
"I veri problemi sono in attacco"

Un momento di Vuelle-Trento disputata domenica a Pesaro
Un momento di Vuelle-Trento disputata domenica a Pesaro
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Lunedì 22 Dicembre 2014, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 19:03
PESARO - Nonostante la pesante sconfitta contro Trento, la Vuelle può comunque sorridere, visto che i risultati le hanno dato una grande mano in questa giornata.



Delle squadre a quota 8 punti, vale a dire Cantù, Pistoia, Roma, Capo d’Orlando e Bologna, l’unica che ha vinto è stata Varese, che ha espugnato il campo di Caserta, permettendo così alla Consultinvest di mantenere sei punti di vantaggio sull’ultimo posto in classifica, occupato attualmente proprio dalla formazione campana. Nel frattempo a coach Sandro Dell’Agnello, abbiamo chiesto se il fatto di aver avuto basse percentuali al tiro, possa essere dipeso anche dalla grande fisicità messa in campo da Trento.



“La Dolomiti ha i quattro italiani, e due o tre sono sempre in campo, che giocano insieme da quattro anni e si vede, visto che si aiutano in tutti i modi in difesa e si trovano sempre in attacco. Sapevamo che Trento era la rivelazione del campionato, per cui la partita era difficilissima, però pensavamo di poterla giocare in maniera diversa. Io non criticherei nemmeno troppo l’atteggiamento che hanno avuto i ragazzi. E’ vero che nel secondo quarto siamo stati un poco molli, ma se fossimo stati come nel secondo periodo per tutto il match, avremmo preso cento punti di scarto. I problemi grossi li abbiamo avuti in attacco e quando siamo liberi da sotto dobbiamo fare canestro. Lo stesso discorso vale per il tiro da tre”.




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