L’Ancona non molla: Rolfini forse lunedì. Accordo raggiunto con l’attaccante ma il Vicenza per adesso non lo cede

Alex Rolfini ai tempi di Ancona
Alex Rolfini ai tempi di Ancona
di Leonardo Matteucci
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Sabato 27 Gennaio 2024, 06:58 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 08:11

ANCONA - L’Ancona aspetta, ma la pazienza ha un limite. Il venerdì di trattative serrate con il Vicenza per Alex Rolfini non ha portato alla fumata bianca che il ds biancorosso Francesco Micciola attende da oltre una settimana, dunque le possibilità di vedere il Cobra già per Ancona-Cesena di domani sono rasenti allo zero.

L’intreccio di mercato

L’operazione si sta trasformando in una vera e propria odissea a causa di un intreccio di mercato che coinvolge Ancona e Vicenza ma anche Sampdoria e Pescara. Tutto, infatti, è legato al futuro di Marco Delle Monache, esterno d’attacco in forza alla Samp che potrebbe essere il sostituto di Rolfini al Vicenza. Sul giocatore, però, c’è anche il forte interesse del Pescara.

Non avendo ancora in mano un sostituto, il Vicenza sta aspettando per dare il via libera al trasferimento all’Ancona con cui, poi, ballano ancora alcune migliaia di euro (ma non sarebbero un problema). Rolfini ha trovato da diversi giorni l’accordo con il club dorico per un contratto fino a giugno 2025, che va solo ratificato una volta ottenuto il sì del Vicenza. Lo stesso Rolfini sembrerebbe spingere in tal senso, tanto che il bomber di Portomaggiore ha lavorato a parte nell’ultimo allenamento. La sensazione è che la data giusta per chiudere questo trasferimento possa essere quella di lunedì.

Le alternative

In questa fase di stallo, sono tante le alternative vagliate da Micciola e proposte da alcuni procuratori. Samuele Longo del Pas Lamia è un profilo che non dispiace ma che non garantisce la duttilità tattica di un Rolfini. Parliamo, infatti, di una punta centrale pura che potrebbe pestarsi i piedi con Spagnoli. Per quanto riguarda Petrella, invece, preoccupa la nota condizione fisica precaria. Restano nel calderone anche Simeri, Minesso, Martignago, Gambale, Scappini e Bocic, ma con nessuno di questi si è andati oltre una chiacchierata.

L’ultimo nome, in ordine di tempo, finito sulle scrivanie di Micciola è quello di Mauro Semprini, in forza alla Fermana. Si tratta di un vecchio pallino del ds Micciola.

Il centrocampista

Non si fermerà, però, all’attaccante il calciomercato dell’Ancona. Lo ha confermato anche il presidente Tony Tiong nel corso della conferenza stampa tenutasi lunedì: l’Ancona vuole acquistare un centrocampista forte. In lista ci sono Calcagni (anche se per il Novara il giocatore non è sul mercato), Delcarro e Clemenza ma la priorità, per ora, resta la punta. L’operazione, dunque, sarà allestita negli ultimi giorni di calciomercato – che, ricordiamo, chiuderà l’1 febbraio alle ore 20 -.

Capitolo uscite

Dopo aver piazzato ben cinque giocatori – in ordine Dutu, Kristoffersen, Gavioli, Mattioli e Peli –, Micciola è al lavoro per concludere le ultime operazioni in uscita. Nador, mediano di proprietà della Spal, dovrebbe terminare anticipatamente il prestito e tornare alla casa madre nella giornata di lunedì. Marenco, invece, ha attirato l’interesse dell’Albinoleffe, che però ha formulato un’offerta troppo bassa. Se i lombardi dovessero alzare la loro proposta, il difensore potrebbe partire a titolo definitivo. Si devono ancora delineare, infine, le situazioni legate a Gatto e Paolucci. I due centrocampisti, entrambi in scadenza a giugno, al momento dovrebbero restare ma, se dovessero arrivare offerte convincenti, non è esclusa una loro cessione. Il capitano ha richieste nel raggruppamento meridionale, con le pugliesi Monopoli e Virtus Francavilla che ci stanno provando, mentre la mezzala interessa a diverse squadre di Serie C ma anche di B.

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