ANCONA Esistono partite che escono dagli schemi legati a obiettivi, valori e classifica. Sono quelle partite che mettono in palio qualcosa oltre i tre punti. Partite storiche, sentite dalle tifoserie, dal sapore nostalgico e antico. Sono i derby. E non necessariamente cittadini o regionali per quello che trasmettono. Ancona-Pescara è questo e molto altro. La classica sfida che una volta, nella schedina del Totocalcio ormai riposta in soffitta, veniva identificata "da tripla" perchè aperta a ogni esito.
Caccia al riscatto
Su questo aspetto ha cercato di far leva mister Colavitto per spronare un Cavaliere armato ferito dopo le due consecutive amarezze contro Pontedera e Sestri Levante. Dall'altra parte ci sarà un Delfino galvanizzato, on fire come si dice nel calcio di oggi, voglioso di dar seguito al blitz di Chiavari e alle goleade rifilate a Pontedera e Olbia. I dorici si trovano a -1 dalla zona playoff e a +3 da quella playout: un'insidiosa terra di mezzo che apre a ogni scenario. Gli abruzzesi (eliminati mercoledì dal Catania in Coppa Italia) viaggiano al terzo posto in graduatoria, forse troppo distanti dal tandem di testa Cesena-Torres ma comunque pronti a tornare eventualmente in gioco. Gli ingredienti per una contesa scoppiettante ci sono davvero tutti.
La variabile diffide
Bocche cucite e rifiniture blindate per l'undici che affronterà i biancazzurri. Sarà un confronto tra 4-3-3, quello "colavittiano" più conservativo e quello più spregiudicato targato Zdenek Zeman. A proposito, il tecnico boemo sarà assente per via dei noti problemi di salute sostituito dal suo vice Giovanni Bucaro, ex Ascoli.
Coreografia in vista
Prima dell’inizio gli occhi dei presenti saranno rivolti alla curva nord dove, gli ultras biancorossi (che in settimana hanno diffuso un comunicato di vicinanza e sostegno alla squadra), si esibiranno come annunciato attraverso i social in una coreografia per accogliere le squadre in campo. Per questo, la tifoseria è stata invitata a salire con anticipo sugli spalti per favorire nel miglior modo possibile la riuscita dello spettacolo. Tra le altre cose, complici anche i mille pescaresi attesi in curva sud (sold out del settore), si va verso il nuovo record stagionale di pubblico attualmente fermo ai 4870 di Ancona-Perugia. Dirigerà l'incontro il signor Matteo Centi della sezione di Terni che, nella scorsa annata, fu l'arbitro di Ancona-Lecco 2-2 (andata degli ottavi di finale playoff). Per chi non sarà presente la gara sarà visibile in pay per view sul canale 251 di Sky Sport e in radiocronaca integrale su Radio Tua Ancona.