Ascoli, match salvezza con lo Spezia. Patron Pulcinelli: «Sabato dovremo essere in diecimila»

Ascoli, match salvezza con lo Spezia
Ascoli, match salvezza con lo Spezia
di Anna Rita Marini
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:14
ASCOLI Salvare la categoria tornando a vincere. L’ unione fa la forza e allora questo pomeriggio i gruppi organizzati daranno sentire ancora una volta il loro aiuto alla squadra recandosi al Picchio Village. Un incontro per spronare i ragazzi che sabato scenderanno campo contro lo Spezia. Intanto la società dovrà rinforzare a squadra nel mercato di gennaio. «Siamo quart’ultimi, ma credo sia nel dna degli ascolani lottare, perciò armiamoci e partiamo, questo è il mio messaggio»: il patron Massimo Pulcinelli ha esordito così ai microfoni dell’emittente locale Vera TV nel corso della trasmissione dedicata all’ Ascoli. 


«Dobbiamo essere in tanti»


«Sono convinto che se sabato ci faremo trovare in diecimila al Del Duca avremo davvero il dodicesimo uomo in campo. Per farlo la società ha voluto quasi dimezzare i prezzi dei biglietti. Ci servono cinque o sei punti per scavallare il girone di andata poi sicuramente anche a causa dei tanti infortuni saremo costretti ad intervenire sul mercato. Dobbiamo poter migliorare la performance di questo gruppo che sta stato costruito per un modo di gioco, ora ci troviamo con mister Castori a giocare diversamente. Serve qualche ritocco più preciso nei vari ruoli anziché adattare giocatori in ruoli che non hanno mai fatto, come è successo sabato con Adjapong. Magari potremmo trovare ragazzi abituati a giocare con il 3-5-2 per essere competitivi. Il direttore sportivo a breve ci presenterà un piano che sicuramente adotteremo». 


Tante recriminazioni


Le recriminazioni del patron: «Eravamo convinti di fare bene non ci siamo riusciti, poi abbiamo cambiato in corso d opera, ci troviamo da un mese con Castori ad impostare il gruppo. Sono fiero della scelta che è stata fatta e di conseguenza lavoreremo bene.

I se e i ma non portano da nessuna parte, di conseguenza quando si fanno delle scelte bisogna assumersene le responsabilità, come ho sempre fatto io. Probabilmente chi fa sbaglia, chi non fa giudica, è questa la regola della vita. È corretto che ci si metta la faccia perciò se c’è qualcosa che non va il responsabile sono io. Nessuno può stare tranquillo perché stiamo parlando del gioco del calcio, lo scorso anno il Benevento pur avendo un budget superiore al nostro è arrivato ultimo in classifica. Di conseguenza tranquilli ci staremo dopo aver fatto 40-42 punti». 


Il mercato


«Opereremo sul mercato senza smantellate la squadra - sottolinea Pulcinelli -, faremo degli innesti in modo molto ragionato, nessuna follia anche perché a gennaio è tutto sempre più complicato, perciò opereremo in maniera oculata tenendo in conto che diversi giocatori ora infortunati torneranno ad essere disponibili. Ad oggi siamo sicuramente in emergenza, in difesa abbiamo due difensori centrali lungodegenti, in più manca anche Bellusci. Siamo in affanno, ma con questo non cerco scuse, chi va in campo ci va perché merita di andarci. Di conseguenza se non abbiamo vinto vuol dire che qualcosa non va, qualcosa è mancato. Probabilmente l’ intervento di Castori porterà i suoi frutti, non ho neanche un dubbio». 


La società


Infine l’aspetto societario. «A parte le chiacchiere che girano, non c’è nulla di concreto, io continuo con la ricerca di un socio, spero presto di poterlo trovare perché ho bisogno di qualcuno che ci dia maggiore forza, un supporto, anche dall’estero. In Italia non mi sembra ci siano soggetti particolarmente interessati, altrimenti si sarebbero fatti vivi. Sicuramente abbiamo dei contatti con soggetti esteri». 
 

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