«Dobbiamo essere in tanti»
«Sono convinto che se sabato ci faremo trovare in diecimila al Del Duca avremo davvero il dodicesimo uomo in campo. Per farlo la società ha voluto quasi dimezzare i prezzi dei biglietti. Ci servono cinque o sei punti per scavallare il girone di andata poi sicuramente anche a causa dei tanti infortuni saremo costretti ad intervenire sul mercato. Dobbiamo poter migliorare la performance di questo gruppo che sta stato costruito per un modo di gioco, ora ci troviamo con mister Castori a giocare diversamente. Serve qualche ritocco più preciso nei vari ruoli anziché adattare giocatori in ruoli che non hanno mai fatto, come è successo sabato con Adjapong. Magari potremmo trovare ragazzi abituati a giocare con il 3-5-2 per essere competitivi. Il direttore sportivo a breve ci presenterà un piano che sicuramente adotteremo».
Tante recriminazioni
Le recriminazioni del patron: «Eravamo convinti di fare bene non ci siamo riusciti, poi abbiamo cambiato in corso d opera, ci troviamo da un mese con Castori ad impostare il gruppo. Sono fiero della scelta che è stata fatta e di conseguenza lavoreremo bene.
Il mercato
«Opereremo sul mercato senza smantellate la squadra - sottolinea Pulcinelli -, faremo degli innesti in modo molto ragionato, nessuna follia anche perché a gennaio è tutto sempre più complicato, perciò opereremo in maniera oculata tenendo in conto che diversi giocatori ora infortunati torneranno ad essere disponibili. Ad oggi siamo sicuramente in emergenza, in difesa abbiamo due difensori centrali lungodegenti, in più manca anche Bellusci. Siamo in affanno, ma con questo non cerco scuse, chi va in campo ci va perché merita di andarci. Di conseguenza se non abbiamo vinto vuol dire che qualcosa non va, qualcosa è mancato. Probabilmente l’ intervento di Castori porterà i suoi frutti, non ho neanche un dubbio».
La società
Infine l’aspetto societario. «A parte le chiacchiere che girano, non c’è nulla di concreto, io continuo con la ricerca di un socio, spero presto di poterlo trovare perché ho bisogno di qualcuno che ci dia maggiore forza, un supporto, anche dall’estero. In Italia non mi sembra ci siano soggetti particolarmente interessati, altrimenti si sarebbero fatti vivi. Sicuramente abbiamo dei contatti con soggetti esteri».