L’Ascoli sogna con Dionisi, i bianconeri surclassano il Pisa: seconda vittoria consecutiva. Fantastica doppietta del bomber: playoff sempre più sicuri

Il bomber Federico Dionisi, autore della doppietta con cui l'Ascoli ha battuto il Pisa capolista
Il bomber Federico Dionisi, autore della doppietta con cui l'Ascoli ha battuto il Pisa capolista
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Giovedì 17 Marzo 2022, 02:25

ASCOLI - Il miglior Ascoli della stagione domina il Pisa capolista e vince con determinazione una gara che consente di rinsaldare le legittime aspirazioni playoff. Dopo la seconda vittoria consecutiva, ora si può davvero sognare in grande. Sottil applica una sorta di turnover e si affida a Baschirotto, Caligara e Ricci dietro la coppia d’attacco formata da Dionisi e Tsadjout. Partono subito forte i bianconeri che mettono alle corde la capolista. Dopo solo due minuti di gioco l’Ascoli passa proprio con Baschirotto ma l’arbitro Marini annulla per un fuorigioco millimetrico del difensore del Picchio. E' solo l'inizio che scalda i tifosi e dà fiducia ai bianconeri in campo...

I padroni di casa prendono fiducia e nel primo quarto d’ora sono padroni del campo riuscendo a proporre una manovra fluida e precisa con cui mantiene la supremazia territoriale. Per vedere il Pisa dalle parti di Leali bisogna attendere il 18’ quando Mastinu con un calcio di punizione dal limite colpisce in pieno il palo. Ospiti che provano a rialzare la testa e due minuti dopo è Lucca che fallisce a due passi da Leali. Ma è la squadra di Sottil che, dopo aver rifiatato, ricominciano a macinare gioco tenendo bene il campo.

Buchel sfiora il bis di Ferrara con un tiro dal limite il finale di primo tempo è tutto di marca bianconera. 


La svolta
È il capiatno Dionisi che in tre minuti tra il 42’ e il 45’ segna una doppietta prima con un gran tiro dal limite e poi sugellando un micidiale contropiede. Dagli spogliatoi, gli ospiti rientrano con un altro piglio decisi a riaprire la partita. La squadra di D’Angelo prova a tenere l’iniziativa del gioco ma fa fatica a trovare gli spazi per rendersi pericolosa. Ci riesce solo in un paio di occasioni: con una punizione dal limite di Leverbe che esce di poco alla destra di Leali e cinque minuti più tardi con Lucca che devia da pochi passi dalla linea di porta ma trova pronto l’estremo difensore bianconero. La squadra di Sottil si difende con ordine senza soffrire e sul finire di gara ha le occasioni per arrotondare prima con una percussione di Bidoui e in pieno recupero con Tsadjout che ruba la palla a Nicolas e a porta vuota calcia fuori. È il preludio al triplice fischio dell’arbitro Marini che dà il via alla festa dei tifosi bianconeri.
Luigi Miozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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