L'Ancona prende fiato: Olbia piegata al Del Conero dopo le vittorie delle dirette concorrenti

L'Ancona prende fiato: Olbia piegata al Del Conero dopo le vittorie delle dirette concorrenti
L'Ancona prende fiato: Olbia piegata al Del Conero dopo le vittorie delle dirette concorrenti
di Peppe Gallozzi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Febbraio 2024, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 10:47

ANCONA L’Ancona prende fiato e risponde alle vittorie delle dirette concorrenti per la salvezza Sestri Levante, Spal e Vis Pesaro. La lotta, nonostante i 28 punti in coabitazione con Sestri e Vis, resta aperta e serrata ma con il 2-0 di ieri al Del Conero sull’Olbia si può guardare con più ottimismo all’immediato futuro. Ritrovando il successo interno latitante dallo scorso 18 novembre (Ancona-Recanatese, 2-0), i dorici quintultimi staccano anche di 8 punti la penultima piazza occupata proprio dai galluresi. Particolare non di poco conto in quanto, secondo il regolamento della Lega Pro, se tra la quintultima e la penultima ci sono più di otto lunghezze di differenza a fine stagione i playout non si disputano. Mai, come in questo contesto delicato, bisogna tenersi aperte tutte le strade per non perdere di vista l’obiettivo fondamentale: la permanenza in Serie C. 


La mossa vincente

Confermata l’indiscrezione della vigilia con Colavitto che rinuncia alla verve di Paolucci (fresco di rinnovo fino al 2026) schierando Cioffi nell’inedita posizione di mezzala.

E questa mossa va consierata determinante nell’economia del match. Il fantasista napoletano, in fase di possesso, diventa un trequartista a tutti gli effetti piazzandosi tra le linee dello schieramento sardo colto impreparate. Con tre passaggi nasce l’1-0 sull’asse Cioffi-Spagnoli-Saco. Terzo gol stagionale per il centrocampista franco-maliano e quarto assist per Spagnoli. Sempre più totem e uomo squadra. Nella prima frazione, oltre ai soliti casi da moviola (all’Ancona manca un altro rigore), c’è spazio anche per una prodezza di Rinaldi su Cioffi e una traversa di Bianchimeno su schema da palla inattiva. Spagnoli non va sul tabellino dei marcatori ma lascia, comunque, la sua impronta sulla sfida. Gli assist, per lui, diventano cinque in questo campionato nella ripresa quando manda in porta Paolucci - fautore anche delle espulsioni di Zallu e Motolese nonchè di un palo colpito - che ritrova la via della rete (4° dell’annata in corso) chiudendo una settimana importante iniziata con il prolungamento contrattuale a cifre da top player per la categoria. 

Il derby che incombe

Le criticità delle scorse giornate, tuttavia, non sono scomparse. Vedi l’occasione sciupata da Catania sul clamoroso errore di Clemente che poteva riaprire la partita. Oltre al bottino pieno, però, ci sono altri segnali positivi da cui ripartire. Primo fra tutti il carattere e il “Vi vogliamo così” della Nord a fine gara. Il derby marchigiano di mercoledì al Benelli con la Vis incombe e non c’è tempo per cullarsi sui presunti, momentanei, allori. 

Tabellino e pagelle

ANCONA (3-5-2) Perucchini 6; Pellizzari 6 (36’st Energe sv), Cella 6,5, Mondonico 7; Clemente 6, Saco 7 (36’st Vogiatzis sv), Prezioso 6,5 (10’st Gatto 6), Cioffi 7 (10’st Paolucci 7.5), Martina 6,5; Giampaolo 6,5 (24’st Moretti 6), Spagnoli 7 All. Colavitto 7

OLBIA (4-3-1-2) Rinaldi 6; Arboleda 5 (1’st Zallu 4), Bellodi 5, Motolese 4,5, Montebugnoli 5; Dessena 5 (20’st Guidotti 5,5), La Rosa 5,5 (1’st BIancu 6), Schiavone 5,5; Cavuoti 5; Ragatzu 5,5 (20’st Catania 5), Bianchimano 5,5 (20’st Nanni 5,5) All. Gaburro 5

RETI 10’ Saco, 15’st Paolucci

ARBITRO Iacobellis di Pisa 5

NOTE ammoniti Arboleda, Giampaolo, La Rosa, Gatto, Bianchimano, Mondonico espulsi Zallu e Motolese (doppia ammonizione), angoli 4-4, recupero 2’+3’, spettatori 3122 per un incasso di 14.497,09 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA