Napoli-Borussia 2-1, Higuain apre le danze poi Insigne e autogol di Zuniga

Il gol di Higuain che fa volare il Napoli
Il gol di Higuain che fa volare il Napoli
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Mercoledì 18 Settembre 2013, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 15:38
NAPOLI - Non si pu dire che il coraggio di cui aveva parlato Rafa Benitez alla vigilia sia mancato al Napoli. Il coraggio, ma anche le qualit tecniche e tattiche della squadra (con Higuain ancora una volta decisivo), sono alla base di una grande impresa. I partenopei, nella prima partita del girone di Champions, battono nettamente, più di quanto dica il punteggio finale di 2-1, i vice campioni uscenti del Borussia Dortmund e, proprio come aveva chiesto l'allenatore, fanno capire a tutti che potranno davvero essere protagonisti nella più importante competizione europea.



Il successo, è evidente, viene facilitato dal fatto che i tedeschi sono costretti a giocare in dieci tutto il secondo tempo. Ma anche a parità di uomini in campo il Napoli era apparso superiore agli avversari. Le squadre nella prima parte della gara sembrano rigide e timorose. La partita si svolge prevalentemente a centrocampo dove è molto forte il contributo che i tre trequartisti, sull'uno e sull'altro fronte, sono chiamati a dare ai due incontristi.



Davanti all'area di rigore del Napoli, Bender è sempre molto impegnato in una asfissiante marcatura a uomo su Hamsik che, evidentemente, Klopp ritiene l'uomo che può cambiare le sorti della partita. Complessivamente in questa prima fase di gioco il Napoli suscita un' impressione migliore degli avversari perchè la difesa azzurra concede solo un'azione pericolosa a Lewandowski (la conclusione da distanza ravvicinata dell'attaccante polacco viene deviata da Reina con un ginocchio), mentre sull'altro fronte sia ha l'impressione che la retroguardia tedesca sia un pò lenta e macchinosa e che soffra eccessivamente la velocità ed i fraseggi stretti delle tre mezze punte e di Higuain.



Il gol del vantaggio per gli azzurri giunge in un momento particolare. Subotic che poco prima si era scontrato con un avversario nell'area di rigore del Napoli, rimane a lungo a bordo campo per farsi suturare una ferita alla fronte e quando sta per rientrare il quarto uomo pretende un ulteriore intervento del medico che ne ritarda ulteriormente l'ingresso in campo. Quando al difensore viene finalmente concessa l'autorizzazione il Napoli sta già costruendo l'azione del gol, con il traversone di Zuniga e la deviazione vincente di testa di Higuain.



Klopp è inferocito per l'accaduto ed aggredisce verbalmente il quarto uomo: Proenca non può che espellerlo. Ma l'episodio ancor più grave per i tedeschi avviene in piena fase di recupero quando il portiere Weidenfeller per fermare Higuain lanciato a rete tocca volontariamente la palla con la mano fuori dall'area di rigore. Anche in questo caso Proenca estrae il cartellino rosso e dalla panchina arriva l'ordine di far entrare il secondo portiere Langerak al posto del centrocampista Blaszczykowski.



Il Borussia, in svantaggio di una rete, è costretto a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Il Napoli si riversa subito in avanti con l'intenzione di chiudere il conto con gli avversari e per 20 minuti assedia il Borussia nella propria area di rigore, mantenendo il possesso del pallone e creando qualche buona occasione da gol. Il raddoppio è nell'aria ed arriva al 21' con una punizione capolavoro di Insigne. Gli azzurri cercano di addormentare il gioco ed il Borussia tenta il tutto per tutto. A tre minuti dalla fine i tedeschi trovano il gol in maniera rocambolesca, grazie ad una autorete di Zuniga, e così, negli minuti di partita, in campo e sugli spalti di vive un pò di apprensione. Ma alla fine gli azzurri portano a casa l'impresa.






NAPOLI: Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler, Behrami; Callejón, Hamsik, Insigne; Higuain. All.: Benitez.





BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller, Großkreutz, Subotic, Hummels, Schmelzer, Bender, Sahin, Blaszczykowski, Mkhitaryan, Reus, Lewandowski. All.: Klopp.

ARBITRO: Proença (Por).