Inter-Juventus 1-1. Icardi in gol, risponde Vidal. Mazzarri: avanti così. Conte: siamo tosti

Icardi esulta dopo il gol (foto Daniel Dal Zennaro - Ansa)
Icardi esulta dopo il gol (foto Daniel Dal Zennaro - Ansa)
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Sabato 14 Settembre 2013, 17:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:25
Finisce in parit 1-1 fra Inter e Juventus a San Siro il primo anticipo della terza giornata di campionato di serie A.



I GOL









LA PARTITA MINUTO PER MINUTO



L'Inter spaventa la Juventus e esce imbattuta dalla sfida con i campioni d'Italia. Icardi, tre gol alla Vecchia Signora con la maglia della Sampdoria lo scorso anno, si conferma bestia nera dei bianconeri firmando nella ripresa il momentaneo vantaggio dell'Inter. Vidal raddrizza subito le cose per i bianconeri, ma non basta per i tre punti.



Il possesso palla è della Juventus, la prima occasione da gol è dell'Inter alle soglie del quarto d'ora: Nagatomo raccoglie una respinta corta di Pogba sugli sviluppi di un corner e con un sinistro al volo impegna Buffon. È la Juventus a fare la partita, ma la difesa della squadra di Mazzarri sembra già ben rodata e l'attacco della Juventus non punge.



I bianconeri riescono a bucare la retroguardia nerazzurra al 18' con il solito inserimento del centrocampista e Taider frana addosso a Vidal. Rigore? Non secondo l'arbitro Orsato, che punisce un impercettibile tocco di mano del cileno. La prima vera chance per i bianconeri arriva poco dopo la mezz'ora grazie a un'invenzione di Pirlo: il play bianconero trova Pogba a due metri da Handanovic con un lancio millimetrico, ma il sinistro sporco del francese non impensierisce il portiere.



Vucinic, recuperato in extremis da Conte, non combina un granchè e lascia spesso Tevez a fare il lavoro sporco. I nerazzurri fanno buona pressione sui portatori di palla e si affidano soprattutto alle ripartenze. Come al 42', quando Pirlo perde palla in fase di impostazione e innesca il contropiede avversario: Taider da posizione defilata scaglia il sinistro, ma Buffon fa buona guardia sul suo palo.



Nella ripresa Conte manda in campo Isla al posto di Lichtsteiner, che nel primo tempo aveva rischiato di

prendere il secondo giallo per un'entrata dura su Taider. Il primo cambio di Mazzarri arriva al 68' ed è proprio il franco-algerino a fare spazio ad Icardi. Mossa azzeccata. L'attaccante tocca un pallone e fa subito centro. È il 73': Alvarez ruba palla a Chiellini e serve in profondità l'attaccante che con un gran destro infila Buffon e aumenta il suo bottino personale contro i bianconeri. La risposta dei campioni d'Italia è

immediata e fa infuriare Mazzarri.



Al 75' Asamoah lotta sulla corsia sinistra e va al cross, la difesa dell'Inter si addormenta e Vidal ne approfitta: controllo di destro, sinistro all'angolino e 1-1. Nel finale Handanovic salva la porta dell'Inter sul colpo di testa ravvicinato ancora di Vidal, poi sulla respinta Isla solo spara fuori da buona posizione. Finisce 1-1.



Durante la partita un raggio laser puntato contro Vidal e altri giocatori bianconeri ha portato lo speaker di San Siro a ripetere in tre occasioni che un simile comportamento può portare alla sospensione della partita. Intorno alla metà del secondo tempo poi, dagli altoparlanti di San Siro è risuonato per tre volte anche l'annuncio con cui si ricorda che è vietata ogni forma di discriminazione razziale, etnica o territoriale.



Soddisfatti entrambi gli allenatori dopo il derby d'Italia. Mazzarri sottolinea gli aspetti positivi della sfida coi campioni d'Italia: «Abbiamo tenuto testa alla prima della classe, una squadra più rodata. Nel secondo tempo abbiamo pure cercato di vincerla, penso abbiamo fatto molto stasera. Mi interessava che tenessimo il campo così contro una squadra di altissimo livello».



«L'Inter credo che possa ambire a fare un campionato di vertice, ed è stato confermato che la Juventus è una squadra tosta, dura da sconfiggere. Penso che questo sia uscito dalla partita», ha detto Antonio Conte ai microfoni di Sky. «Ho visto che la mia Juve ha giocato un'ottima partita, su un campo difficile, contro un avversario forte, che può anche concentrarsi esclusivamente sul campionato, preparando al meglio tutte le gare. Noi, invece, domani torniamo in campo e martedì saremo di già in scena a Copenaghen. Siamo andati sotto di un gol; poi ho visto molta rabbia e una grande reazione: abbiamo pareggiato e potevamo fare anche il 2-1. Magari la prima parte del secondo tempo potevamo fare un po' meglio; ma diversi giocatori venivano dagli impegni con le nazionali, alcuni anche molto stancanti», ha proseguito il tecnico bianconero.





Inter-Juventus 1-1

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Cambiasso, Taider (dal 22' st icardi), Guarin, Nagatomo; R. Alvarez (dal 35' st Kovacic); Palacio. All. Mazzarri

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 1' st Isla), Pogba, Pirlo (dal 41' st Padoin), Vidal, Asamoah; Tevez, Vucinic (dal 26' st quagliarella). All. Conte

Arbitro: Orsato di Schio

Reti: al 28' st Icardi, al 30' Vidal