Bodo Glimt-Roma, le pagelle del match di Conference League
RUI PATRICIO 4,5 Qui ha raccolto 6 gol. Vuole riscattarsi, ma su un tiro innocuo commette un pasticcio clamoroso
MANCINI 6 Qualche difficoltà iniziale, poi si stacca dalla linea bassa e ingaggia duelli in cui le dà e le prende in egual misura. Esce per infortunio. (68’ Smalling 6: attento, anche agli infortuni)
KUMBULLA 6 Lui era in campo sei mesi fa, ma questo è un altro Kumbulla. Preciso e attento anche quando c’è da alzare la linea. Dorme pure lui però sul 2-1
IBANEZ 5,5 Come Kumbulla deve vendicare l’onta di ottobre. Ci riesce per un tempo poi il Bodo martella proprio dalla sua parte
KARSDORP 6 Cento con la Roma. Non corre come in campionato, ma copre con attenzione e appena ha la possibilità prova a fare male
OLIVEIRA 5,5 Fatica ad entrare veramente in partita concedendo anche errori banali che si ripetono nella ripresa
CRISTANTE 5 Giallo esagerato dopo 17 minuti. Deve centellinare gli interventi e ne paga in sicurezza.
ZALEWSKI 6 Non rinuncia al coraggio ma mostra anche umiltà per frenare i primi assalti norvegesi. Nella ripresa soffre l’aggressività norvegese (65’ Vina 4: un fallo senza senso, la deviazione e un tiro al Polo Nord. Una tassa evitabile)
PELLEGRINI 7 Ha il mantello giusto per la notte di vendetta. L’arma segreta se la tiene a fine primo tempo quando segna un eurogol che pesa per il ritorno. Ci riprova anche nella ripresa
MKHITARYAN 6,5 Va a pesca di salmoni, e becca quello giusto con l’assist geniale per Pellegrini. Esce a sorpresa (65’ Shomurodov 5,5: pressa come un matto, ma sul gol…)
ABRAHAM 5,5 Il sintetico rischia di rovinargli la serata, ma Tammy non ha paura. Sfiora il vantaggio con una grande giocata e resta vivo senza brillare
MOURINHO 5,5 E’ una Roma diversa, ma il Bodo è lo stesso e sfrutta tutti gli errori individuali dei giallorossi. L’ingresso di Vina è un suicidio annunciato.