A Serra de' Conti c'è “Ospite!”, lo spettacolo trainante va alla riscoperta di “Padronsi”, il monaco ribelle e con idee all'avanguardia

Il regista Andrea Fazzini
Il regista Andrea Fazzini
di Luigino Romagnoli
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 06:00

SERRA DE' CONTI - “Ospite! Le comunità si raccontano e i viaggiatori scoprono”, evento culturale rimandato per l’alluvione, animerà con un denso programma di eventi il centro storico di Serra de’ Conti domani e domenica, 22 al 23 ottobre. L’iniziativa rientra nel programma di Marchestorie ed è in stretta collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e a Nottenera. 

 
Lo spettacolo trainante


Lo spettacolo di comunità “Padronsi. Gli eroici furori di un frate ribelle”, ideato e messo in scena dalla compagnia Teatro Rebis, è l’evento trainante della due giorni. Il testo scritto da Andrea Fazzini ruota attorno alla storia leggendaria di Padre Agostino Orsi, monaco vissuto tra il 1700 e il 1800, che fù osteggiato per le sue idee all’avanguardia e infine venne rinchiuso forzatamente in una cella, in cui morì nel tentativo di evadere. La figura ribelle e coraggiosa di “Padronsi” è ancora oggi un riferimento molto sentito a Serra de’ Conti. Lo spettacolo è itinerante e site specific, cioè basato sul coinvolgimento attivo degli abitanti. Lo spettacolo sarà messo in scena per le vie del centro storico domani alle ore 19,30 e alle 21,30 e domenica alle 20,30. Attorno allo spettacolo dedicato a “Padronsi” è in programma una ricca serie di eventi, molti dei quali incentrati sul tema delle api, insetto chiave per il futuro del nostro pianeta, di cui lo stesso frate era molto appassionato.

Ci sarà uno spettacolo teatrale per bambini dal titolo “Voce del verbo Alveare - piccolo dialogo fra la Natura e un’attrice curiosa” di e con Meri Bracalente.

Si tratta della riscrittura in forma scenica di un progetto condotto dall’attrice in una scuola primaria. Appuntamento per domenica in Sala Italia con inizio alle ore 17. In collaborazione con l’Ortolibreria di Jesi, domani alle 18, sarà presentato il libro “Perché è ancora possibile salvare le api - Ecco come l’ho spiegato a mia nipote” di Marco Valentini. L’autore è un pioniere dell’apicoltura biologica in Italia, ha fondato nel 1980 una delle prime aziende apistiche biologiche. A conversare con Valentini sarà l’apicoltore Jacopo Brunetti dell’azienda “L’Alveare”.


La fotografia
Ampio spazio anche al territorio con la mostra fotografica “Carpe Diem - Uno sguardo onesto” dello svizzero trapiantato a Serra de’ Conti Rolf Schertenleib allestita nella chiesa di San Michele. Inaugurazione domenica alle ore 19. L’artista dialogherà con Davide Marrollo. “Art tour” sarà condotto dalla visual artist e docente di disegno e storia dell’arte Annaclara Di Biase. I visitatori saranno guidati alla scoperta delle opere presenti nel centro storico opera di Leonardo Cemak, Mirko Basaldella e Bruno D’Arcevia. 

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