L'attrice Serena Rossi sarà la madrina della 78esima Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia. Nasce a Napoli il 31 agosto del 1985. E a 16 anni debutta in teatro con C’era una volta… Scugnizzi, il musical di successo scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime. Diventa nota nel 2002 con Un Posto al Sole e negli anni a seguire con numerose serie di successo per Rai e Mediaset come Il Commissario Montalbano, Il clan dei camorristi, Sant’Agostino, Adriano Olivetti, Che Dio ci Aiuti e L’ispettore Coliandro.
#BiennaleCinema2021 Benvenuta @serenarossi_com!
L'attrice condurrà le serate di apertura e di chiusura di #Venezia78.https://t.co/FilMP6Qud0— La Biennale di Venezia (@la_Biennale) April 29, 2021
Dopo l’annuncio della Biennale di Venezia, l’attrice Serena Rossi ha così commentato: «Per un’attrice essere chiamata a rivestire il ruolo di Madrina della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia è un grande onore», ha dichiarato la Rossi. «So quanto sia stato difficile sorridere in questo ultimo anno e mezzo.
La mancanza del cinema
Tante le difficoltà per il settore cinematografico. «Sicuramente la chiusura dei cinema, dei teatri, l’impossibilità di godere di qualunque spettacolo dal vivo non ci ha aiutato a sorridere – prosegue la madrina della 78esima Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia –. E forse mai come in questa occasione ne abbiamo sentito la mancanza e abbiamo capito la necessità vitale delle Arti che, ora più che mai, dobbiamo difendere, proteggere ed esaltare».
Ritrovare i sorrisi dimenticati
Serena Rossi annuncia poi quello che vorrà portare nella città della laguna. «A Venezia ‘78 vorrei ritrovare quei sorrisi dimenticati, vorrei che illuminassero le sale cinematografiche e tutti i luoghi del Festival. Vorrei che si riaccendessero sui volti di chi non ha potuto lavorare, ma che adesso può tornare a sperare, progettare, suonare, recitare, costruire scenografie, scrivere… Ringrazio per la fiducia la Biennale di Venezia, il direttore Alberto Barbera e il Presidente Roberto Cicutto. Sarà un Festival importante e io ce la metterò tutta. Per tutti».