Arriva la travolgente Rimbamband
«Abbiamo la musica nel sangue»

La Rimbanband in scena a San Costanzo
La Rimbanband in scena a San Costanzo
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Sabato 11 Febbraio 2017, 11:06
SAN COSTANZO - Appuntamento con ScenaRidens al Teatro della Concordia di San Costanzo: di scena, stasera alle 21.15, l’ironia travolgente della Rimbamband con “Il sol ci ha dato alla testa”, uno spettacolo fuori dai canoni convenzionali, oltre le righe, anzi, senza righe, nel quale la sola certezza è che cinque impeccabili suonatori riusciranno ad assurgere ad esilaranti suonattori. Ne parliamo con Raffaello Tullo, voce e percussioni di questo divertente e scatenato gruppo di musicisti capaci di mettere insieme Buscaglione e Arigliano con Mozart e Rossini.

Prima di tutto: da dove venite?
«Siamo pugliesi, ma ora veniamo dalla tournée in Friuli».
Un mix di arte, musica, mimo, clown, teatro di figura: come si fondono tutte queste cose in uno spettacolo solo?
«Semplicemente perché siamo in 5 ed ognuno col proprio bagaglio di formazione. Unendosi tutto diventa “bene comune” e si mette a disposizione di un progetto costruito insieme. Certo anche la costruzione è importante, occorre l’armonia, proprio come nella musica. In questi 10 anni abbiamo costruito 3 spettacoli e mezzo: quello che porteremo questa sera è proprio il primo».
Un sassofonista rubato alla banda di paese, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: anche questo un bel mix?
«Sì, uno insegna sax in conservatorio, l’altro ha studiato piano in conservatorio e il contrabbassista ancora sta studiando: il batterista è figlio d’arte con esperienze nel teatro, nel musical ed altro, io ho fatto tip tap, teatro di figura, ma anche io partendo dalla batteria. Diciamo che abbiamo la musica nel sangue con una forte attitudine al gioco, alla clownerie».
Da Buscaglione a Mozart, da Arigliano a Rossini, qual è il fil rouge?
«Il fil rouge in realtà lo creiamo noi, immaginate un front man che voglia intrattenere il suo pubblico con un concerto di musica swing che racconta e conduce, ma tutte le sue buone intenzioni vengono costantemente disattese da 4 cialtroni che provano continuamente a rubargli la scena. Il risultato è un gioco fatto di dispetti a suon di musica, ma non solo. Una comicità senza parolacce o banalità, adatta a chi ha voglia di riascoltare intramontabili evergreen».
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