Bocelli emoziona prima della Tosca
A Osimo il bis dell'Inno di Mameli

Il tenore Andrea Bocelli sul palco del Teatro La Fenice di Osimo
Il tenore Andrea Bocelli sul palco del Teatro La Fenice di Osimo
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Sabato 3 Giugno 2017, 11:02
OSIMO - Che emozione a Osimo per l’arrivo del tenore Andrea Bocelli che ha decretato il successo dell’opera “Tosca Reloaded” diretta dal suocero Ivano Berti. L’opera allestita ieri ha destato grande interesse: i biglietti sono andati sold out in pochissimo tempo anche per la grandissima curiosità legata alla presenza di Andrea Bocelli in platea in qualità di ospite illustre della serata.
Il tenore internazionale, dopo essersi esibito nella mattinata a Roma per la Festa del 2 Giugno, è ripartito in elicottero nel pomeriggio ed è atterrato all’aeroporto Sanzio di Falconara, per poi giungere in città accompagnato dalla moglie Veronica. Prima tappa nel tardo pomeriggio il Comune di Osimo, dove è stato ricevuto dal sindaco Simone Pugnaloni e dalla Giunta comunale ed ha apposto la sua firma nel libro degli ospiti, oltre ad essere omaggiato con la statuetta senza testa, simbolo per eccellenza dell’osimanità. Poi l’arrivo al Teatro La Nuova Fenice, per assistere alla messa in scena dell’immortale opera pucciniana diretta dal suocero. Accompagnato sempre dalla consorte Veronica, il Maestro Bocelli non è voluto mancare alla “prima” per il pubblico, dopo la rappresentazione di giovedì mattina riservata alle scuole e con un cast parzialmente differente rispetto a quello di ieri sera.
Si conferma così il forte legame che lega il tenore internazionale con la nostra terra tanto che si può considerare ormai un marchigiano d’adozione, visto che la moglie Veronica è anconetana, e non a caso è stato scelto, insieme ad altre personalità, per “ViviAmo le Marche” la campagna promozionale della Regione per promuovere il nostro territorio. Durante la serata il Maestro Bocelli si è esibito all’inizio cantando l’Inno di Mameli, in una sorta di ideale replica dell’esibizione della mattinata a Roma, per celebrare degnamente il 2 giugno. 
Con la sua bellissima voce ha rapito la platea che ha gradito particolarmente la sorpresa. Così l’interessante rappresentazione della “Tosca”, a cavallo tra passato e presente in una sperimentazione teatrale unica nel suo genere, si è anche arricchita ulteriormente con la voce del tenore internazionale. Infatti l’opera è stata proposta nella sua originale stesura, cantata e recitata in costume d’epoca ma le scenografie e le musiche sono state presentate tramite il supporto della tecnologia digitale. Tramite opportune proiezioni video si è ricreato l’illusione tridimensionale della Roma ottocentesca, in cui si svolge la vicenda, mentre il contributo audio è stato generato da basi musicali di registrazioni live, realizzate dalla Czech National Symphony Orchestra diretta dal maestro Marcello Rota. Gli interpreti principali sono stati tra gli altri Patrizia Orciani nel ruolo di Tosca, Carlo Barricelli in Cavaradossi, Andrea Tabili il Barone Scarpia, Luca Giorgini nel Sagrestano, Stefano Consolini in Spoletta, e Nazario Gualano Pantaleo nei panni di Angelotti.
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