Marche, undici appuntamenti
Presentata la stagione teatrale

ANCONA - Undici titoli, uno in più rispetto allo scorso anno, che guardano al contemporaneo strizzando l'occhio al noir, al divertimento e all'ironia, scelti tra le migliori produzioni dell'attuale panorama teatrale. Presentata oggi ad Ancona dalla direttrice di Marche Teatro Velia Papa, e dall'assessore alla Cultura del Comune Paolo Marasca, la stagione teatrale 2016-'17 di Marche Teatro, che prevede dal 27 ottobre al 30 aprile otto spettacoli al Teatro delle Muse e tre allo Sperimentale, tra cui quattro coproduzioni di Marche Teatro.  

Si parte alle Muse con «Due partite» di Cristina Comencini, per la regia di Paola Rota, che vede alternarsi al tavolo da gioco quattro madri (Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua), sostituite in epoca successiva dalle rispettive figlie, in un ironico e coinvolgente confronto generazionale sull'identità femminile. A seguire due serrati thriller: «Orphans» (2/11 Teatro Sperimentale), del pluripremiato autore Dennis Kelly, per la regia di Tommaso Pitta, con Monica Nappo, Paolo Mazzarelli e Lino Musella, e il capolavoro di Agatha Christie «Dieci piccoli indiani» (Muse 1/12), diretto da Ricard Reguant, che sceglie come finale quello originale del romanzo, invece dell'omonimo film e testo teatrale, e vede tra gli interpreti Mattia e Leonardo Sbragia.

 Sarà poi la volta di Virginia Raffaele, trionfatrice all'ultimo San Remo con le sue mille maschere di personaggi celebri, che porterà sul palco delle Muse in «Performance» (15/12), per la regia di Giampiero Solari, e ancora di Carlo Cecchi ne «Il lavoro di vivere» (Sperimentale 11/1), del drammaturgo israeliano Hanoch Levin, opera incandescente e feroce sulla storia di un'anziana coppia, mai presentata prima in Italia. Spazio anche al musical con «Billy Elliot» (Muse 26/1), tratto dal film di Stephen Daldry, per la regia di Massimo Romeo Piparo su musiche di Elton John, con un cast di 30 straordinari performer, mentre Marco Baliani e Lella Costa porteranno in scena con «Human» (Muse 2/2) l'interrogativo sul confine tra umano e disumano, scoperchiando ipocrisie e luoghi comuni.

 Musica, parole e visioni saranno alla base del viaggio scenico di Stefano Bollani «Wonderland» (Muse 9/3), per la regia di Daniele Ciprì, cui seguirà «Chi ha paura di Virginia Woolf ?» (Sperimentale 5/4), spietato gioco della verità tra due coppie di Edward Albee, per la regia di Antonio Cirillo. Chiude la stagione all'insegna del divertimento, Flavio Insinna con La sua piccola Orchestra in «La macchina della felicità» (Muse 27/4), in cui l'artista promette «una ricreazione come a scuola, che coinvolgerà il pubblico». Sarà infine una sorpresa, ha annunciato Papa, il titolo in più, che lascerà invariati i prezzi degli abbonamenti, pari a quelli dello scorso anno. Rispetto alla stagione 2014-15, hanno rilevato Papa e Ivana Iachetti, responsabile del settore spettacolo della Regione Marche, gli spettatori del cartellone teatrale 2015-16 sono cresciuti di circa il 20%, raggiungendo la cifra record di oltre 52.000 presenze.