Lutto nel cinema. Marcello Marziali aveva conquistato notorietà in tarda età, vestendo i panni di Gino Rimediotti, ex postino, cliente fisso del bar, irascibile e tirchio, uno dei quattro pensionati “investigatori vecchietti” della serie tv «I delitti del BarLume», tratta dai romanzi dello scrittore Marco Malvaldi: l'attore è morto all'età di 84 anni nella sua casa di Livorno, la città natale dove è stato a lungo apprezzato attore teatrale in vernacolo. Attore in età matura, che aveva affiancato la passione artistica alla sua professione di ragioniere, Marziali, ha fatto parte della compagnia teatrale livornese «Le Maschere del Carrozzone» con cui ha recitato in tante commedie. In anni recenti era diventato anche un volto della televisione e del cinema. Dopo una breve apparizione in «Jesus» (1999) di Amasi Damiani, era comparso nel film «Sotto il sole della Toscana» (2003) di Audrey Wells tratto dall'omonimo romanzo di Frances Mayes, a cui era seguito un ruolo in «L'estate del mio primo bacio» (2005) di Carlo Virzì. Ha recitato nella serie tv «Il commissario Manara» (2011), per poi tornare al cinema come oste del Gambero Rosso nel «Pinocchio» (2019) di Matteo Garrone. Nel 2019 era stato anche Don Mimmo nella serie «The new pope» di Paolo Sorrentino.
Ma è recitando fin dalla prima stagione nella serie «I delitti del BarLume» che Marcello Marziali ra diventato un vero e proprio personaggio, interpretando Gino Rimediotti, uno dei quattro pensionati-detective clienti fissi del bar.