ANCONA Tutto fa spettacolo, anche la banalità del male. Non solo oggi, ma fin dai tempi più antichi. Le affollate lotte tra gladiatori e belve feroci nel circo dimostrano il gusto arcano dell'umanità per l'esibizione di crudeltà gratuite, eccidi, torture. Il sangue fa raccapricciare, ma che dire degli automobilisti che creano code sulle autostrade, rallentando quando si avvicinano a un incidente, che ha richiamato polizia e autoambulanze nella corsia opposta? Su un tema tanto “urticante” e insieme di attualità, ha deciso quest'anno di focalizzarsi Popsophia, il festival di filosofia popolare ideato e condotto da Lucrezia Ercoli. Ne sarà teatro la Mole Vanvitelliana di Ancona, in un passaggio del testimone con Pesaro, dove fino al 2023 si svolgeva la manifestazione.
Il tema
«Inorriditi e attratti dal male – così ieri ha spiegato il tema alla stampa locale la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – siamo tutti irretiti da una sorta di voyeurismo malsano.
Il vernissage
L'inaugurazione è fissata per giovedì 21 in Sala Boxe. Saranno illustrati, dalle 18, i contenuti della mostra. La sera, il tema sarà introdotto da Lucrezia Ercoli, prima del recital di Ivan Talarico, “Torta di Male”. La tre-giorni continua seguendo, di pomeriggio, tre filoni: Philofiction, per indagare come si manifesta il male nella fiction; Cinesophia, la violenza al cinema; infine Mediascape, ovvero la deriva “cattiva” dei social. E poi la sera, in Auditorium, Philoshow, ovvero il male che fa spettacolo, con performance dal vivo della Factory. Ci saranno gli interventi di Marcello Veneziani, il 22 marzo, sul nichilismo nelle canzonette, e di Michele Bellone, sabato 23, con una panoramica sul cinema della distopia, da “1984” a “Don't look up”. Domenica 24, gran finale con Carlo Massarini: al grido di “Simpathy for the devil”, pezzo iconico dei Rolling Stones, sarà ascoltato il male nella canzone, da Amy Winehouse a Janis Joplin, chissà quanto vittime dello showbiz. Tutti gli incontri sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria (info@popsophia.com). Lo sono pure i laboratori a cura di Sophratica, ogni pomeriggio, alle 17.30 per bambini e ragazzi, e alle 19.30 per gli adulti: una consulenza filosofica che, grazie a un mediatore, cercherà di svelare a grandi e piccini cosa, del male, irresistibilmente attrae.