L'autrice del post è Pasqualina Ciccia, cognata di Ciccio Mancuso, alias «Tabacco», che in merito al programma di Rai Uno ha scritto : «E che cazzo sti lordoni per il mare tutto questo ehh? E neanche per Mafia Capitale i colletti bianchi hanno fatto tutto ciò…ma fannu…compresa rai uno…che puttanate…ridicoli veramente…comunque aggiornateci dicono che ce Giletti…visto che si sono pagati da soli il canone rai sulla bolletta…e rai 123 a casa mia non si prende da 20 anni mi dite cosa dicono??? Grazie».
In un post successivo, aggiunge «…Basta a tutte ste scene mediatiche che a mio parere sono esagerate…diciamola tutta dopo 2 giorni dall'evento qualcuno ha deciso di sparare cazzate con la (penna) o le tastiere del pc…facendo un casino e tranquilli che il vero obbiettivo non era l'elicottero ma il sindaco che io non conosco e (non so se è bonu o malu)…a volte le penne o le tastiere possono essere armi micidiali per la (civiltà e cultura) e comunque su orgogliosa di essere limbadota e calabrese».
La signora non è nuova a questo tipo di commenti.
Qualche tempo fa ricoprì di insulti un'attivista antimafia Non si è fatta attendere la replica del conduttore de L'Arena Massimo Giletti:«Rispetto tutte le critiche, ma agli insulti rispondo con un laconico: abbiamo fatto servizio pubblico dando corretto spazio a tutte le voci, agli avvocati degli indagati come anche alla Procura della Repubblica. Sono stupito delle critiche da parte della signora Ciccia: se è orgogliosa di essere calabrese sarebbe opportuno che contribuisse a denunciare simili palesi soprusi e non a giustificarli accusandoci di pregiudizi inesistenti verso la sua regione e insultandoci».