LeoDec, questione di “Feeling”, il cantante ascolano sulle piattaforme con un brano che parla del valore dei sacrifici

LeoDec, questione di “Feeling”, il cantante ascolano sulle piattaforme con un brano che parla del valore dei sacrifici
LeoDec, questione di “Feeling”, il cantante ascolano sulle piattaforme con un brano che parla del valore dei sacrifici
di Filippo Ferretti
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Lunedì 24 Aprile 2023, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 17:31

ASCOLI - Appare sempre più vasto il panorama di musica emergente che sta sviluppandosi ad Ascoli. In questi ultimi mesi i riflettori sono puntati su un particolare progetto musicale, firmato da LeoDec, al secolo Leonardo De Cesare. Si tratta di un artista 25enne che attraverso una serie di singoli da solista intende muoversi e cambiare continuamente nell’ambito delle sette note, dimostrando di avere un visione trasversale della musica, tra stili e tematiche differenti.

 
La collaborazione


Gli ultimi due pezzi incisi sono entrambi gettonatissimi sulle pattaforme, con cui Leonardo lavora con suo fratello Emanuele. «Una collaborazione iniziata quasi per gioco, attraverso la quale Emanuele ha iniziato a scrivere testi per le mie produzioni, diventati successivamente dei brani e pubblicati nell’ultimo anno, riscuotendo ottime recensioni», esordisce LeoDoc, parlando in particolare della recentissima uscita di “Feeling”, pezzo che parla del valore dei sacrifici che si fanno per perseguire la propria passione per la musica, oltre alla soddisfazione di poterlo fare accanto ai propri “fratelli”. Poco prima era uscito, con l’aiuto di un altro interessante personaggio, 2B, il pezzo “Gangsta’s Paradise”, con il quale l’artista aveva già modificato la matrice mostrata nel precedente pezzo, il primo singolo “Nuvole in Stanza”.


La ritmica serrata


«“Gangsta’s Paradise” ricorda che “essere” è più importante di “apparire”, è un brano con sonorità che arrivano direttamente dagli anni ‘90», spiega il giovane ascolano, evidenziando un’incisione che ha il coraggio di abbandonare la melodia per appoggiarsi su una ritmica serrata e un loop che è difficile togliersi dalla testa.

Un lavoro ispirato al celebre successo discografico del rapper Coolio, scomparso a 59anni. «È un invito ad essere se stessi: senza inseguire la voglia di apparire ad ogni costo, senza fingere di essere quello che non si è», racconta il musicista e producer, che in questo caso ha appunto voluto al suo fianco l’artista 2B, che ha raccolto le sue idee e si è occupato interamente del testo. 2B, nella vita Lorenzo Brandetti, è nato artisticamente nel 2015 ma è nel 2019 con il brano “Sos”, prodotto da Alessandro Charlie Mariani, musicista appartenente al gruppo“La Rua”, che avviene il suo lancio nell’ambiente.


Il percorso artistico


LeoDec è molto felice del percorso personale intrapreso sinora, iniziato da giovanissimo e sempre orientato a cimentarsi tra i mille generi della musica. Leonardo De Cesare, infatti, all’età di 11 anni intraprende lo studio del sassofono e, non ancora maggiorenne, si avvicina al mondo della consolle dei dee jay e della produzione. Prima del suo debutto da solista avvenuto in questi mesi, che precedono la nascita del primo album, LeoDec si è esibito in molti locali e club del territorio e ha intessuto moltissime collaborazioni, sia con i rapper della sua zona, come 2B, sia con nomi più noti, quali Laioung e Jack The Smoker. In questo momento Leonardo sta concludendo la registrazione del suo primo disco e per farlo, intende coinvolgere ancora tanti artisti della scena ascolana, una sorta di vera scuola tra i giovanissimi. Un lavoro personalissimo negli intenti creativi ma assolutamente collettivo nella realizzazione. Un lavoro che uscirà a breve, prima dell’imminente estate.

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