Cenerentola show
al Teatro La Fenice

Cenerentola show al Teatro La Fenice
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Venerdì 21 Febbraio 2014, 11:11
SENIGALLIA - Nasce come spettacolo per famiglie, la Cenerentola della compagnia La Fiesta Escnica e, di certo, c’ che lascia tutti a bocca aperta. Tra acrobazie incredibili ed esplosioni di luci e colori, musica e incantevoli coreografie di danza acrobatica, a metà strada tra Le Cirque du Soleil e Walt Disney, questa compagnia argentina di teatro acrobatico, fa salire sul palco un mondo colorato e sfavillante con, al centro, una Cenerentola inedita, nel weekend a Senigallia, al Teatro La Fenice. Le date italiane saranno in anteprima mondiale e segneranno l’inizio del World Tour che porterà la compagnia sudamericana con sede in Spagna, a presentare questo nuovo show in oltre 20 nazioni.



A Senigallia saranno tre gli appuntamenti: stasera e domani alle 21 e domenica alle 17. Nessun brano parlato, il racconto si sviluppa grazie all’azione scenica, mimica, ai balletti, alle musiche, ai numeri circensi e di abilità. Trenta sono gli interpreti di diverse nazionalità, coordinati dal direttore artistico Abel Martin, con al seguito un apparato scenografico imponente: si pensi che il castello del Principe è lungo 18 metri per otto di altezza. Cenerentola, invece, nella serata clou del ballo con il principe, indosserà un costume che pesa 20 chili ornato da oltre cinquemila strass montati su una struttura in fili di titanio per permettere all’attrice di muoversi e ballare.



“Lo spettacolo è di forte impatto visivo -spiega Abel Martin- ed è indirizzato alle famiglie. Non è diretto ai soli bambini, né agli adulti, ma a tutta la famiglia, per diventare un momento da vivere insieme, per condividere le emozioni, commuoversi, ridere e sognare”.

Martin, quanto tempo ci vuole per preparare uno show così articolato?

Un anno, tra le selezioni musicali, la scelta delle scene, per organizzare e preparare il tutto. È uno spettacolo unico, con scene straordinarie. Usiamo la tecnica circense, mostrando però il circo in maniera differente.



In Italia avete privilegiato poche e grandi città (Roma, Torino e Milano), come mai la scelta della tappa a Senigallia?

Un nostro collaboratore, Bruno Borraccini, è marchigiano. Crediamo molto in questa tappa e siamo sicuri che a Senigallia lo spettacolo andrà benissimo, come è accaduto nelle città in cui siamo già stati.



Che cosa sono gli animatronic?

Fin dall’inizio della carriera non abbiamo lavorato con animali reali, ma con sofisticati animatronic che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali. Sono degli animali metà gestiti da persone e metà dall'elettronica. Li vedremo anche a Senigallia.
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