Angelo Branduardi diventa pellegrino
e suona davanti alla Basilica di Loreto

Angelo Branduardi
Angelo Branduardi
di Arianna Carini
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Giovedì 26 Maggio 2016, 22:56
LORETO – Dal sagrato della Basilica della Santa Casa riparte il pellegrinaggio in note di Angelo Branduardi. Un lungo viaggio iniziato ad Assisi nel 2000, riempendo le piazze e teatri di mezza Europa, che oggi il “menestrello” indiscusso del cantautorato italiano ripropone per il Giubileo straordinario della Misericordia.

L’annuncio è apparso alle 11.45 di mercoledì sulla pagina Facebook del cantautore e polistrumentista, scatenando la gioia dei fan per l’inatteso regalo. Una “data zero”, ad ingresso gratuito, in apertura di una tournée che, con otto tappe su 11, si concentrerà per il momento in Germania. Oltre a Loreto, venerdì 3 giugno in piazza della Madonna alle 21.15, il tour approderà il 4 in piazza Umberto I a Grottazzolina e il 9 in Cattedrale a Siena. L’8 giugno è invece prevista l’uscita del cofanetto “Da Francesco a Francesco. Il Cantico di Frate Sole”, contenente l’intero album “L’infinitamente piccolo” (che sarà rieseguito durante il live) e una riedizione del primo volume di “Futuro Antico” con la direzione di Renato Serio.

«Nell’anno Duemila, in concomitanza col Giubileo, i Francescani di Assisi mi chiesero un’opera che celebrasse la figura del loro Santo fondatore. Da questo loro desiderio nacque “L’infinitamente piccolo”, un album nel quale, in dodici brani, ho cantato le parole di Francesco tratte dalle “Fonti Francescane” – ha ricordato Branduardi nel lanciare l’imminente tournée sui social -. Al progetto discografico (disco d’oro e doppio platino solo per quanto riguarda il mercato italiano) fece seguito una lunga serie di concerti in tutta Europa che hanno sicuramente contribuito a risvegliare l’interesse per la figura di Francesco, per l’attualità del suo messaggio, rivolto alla tutela del Creato nella sua complessità, e per quelle che sono le radici della nostra storia e della nostra cultura. Il cardinale Bergoglio, salendo al soglio pontificio, ha scelto di chiamarsi Francesco, indicando con ciò la sua intenzione di seguirne le orme e non è certo un caso che il Giubileo indetto per il 2016 sia dedicato alla Misericordia. In queste circostanze – spiega Branduardi - ho considerato che il mio lavoro su Francesco d’Assisi, composto in tempi non sospetti, fosse più che mai vivo e di attualità e ho deciso di riportare al pubblico (devo dire “a grande richiesta”) il concerto de “L’infinitamente piccolo”».

Il viaggio musicale ed intimistico ispirato al Santo non poteva che ripartire da Loreto, seguendo idealmente le orme dei pellegrini lungo l’Antica Via Lauretana che collega Assisi e Roma al santuario mariano. 
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