ANCONA - Il festival Spilla cala il terzo asso. Quest’estate sul palco della Mole Vanvitelliana di Ancona, oltre a The Tallest Man On Earth e Nu Genea, si esibirà anche Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale (mercoledì 29 giugno). L’artista bolognese porterà in scena un nuovo spettacolo che lo vedrà impegnato in veste solista in una dimensione più teatrale.
Il nuovo show di Lodo Guenzi si chiama “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”. Sul palco sarà da solo. Ma con accanto un pianoforte dove, ogni tanto, poserà le mani per interpretare alcuni dei suoi maggiori successi. Sarà una storia autobiografica, che parla principalmente della sua adolescenza da cui, come ha dichiarato lo stesso Lodo «se ne esce vivi, e adulti». Una dicotomia che spezza il legame degli opposti: vivo o morto. Perché nella narrazione ci sarà una parte che parlerà di bullismo, di cui lui stesso è stato vittima. Ecco il perché di una storia «che non finisce assolutamente con un suicidio».
Perché dalla sofferenza di un adolescente vessato è nato il successo di un artista maturo e pieno di sogni, in parte realizzati e in parte ancora da realizzare. Dunque il nuovo spettacolo di Lodo Guenzi gioca con gli stati emotivi dell’animo umano facendo ridere, piangere e riflettere. E accanto a tutto questo c’è spazio anche per la musica, per ripercorrere a ritroso quegli spazi temporali che l’artista andrà a ripescare dal baule dei ricordi. Ingresso 15 euro più diritti di prevendita. I biglietti sono disponibili nel circuito ticketmaster.it e ticketone.it.
Il festival Spilla è da sempre un punto di riferimento per la musica internazionale che nasce dall’universo indipendente per approdare al mainstream.
Il loro sound respira aria di metropoli internazionali e parla lingue diverse, tra cui anche il napoletano ovviamente. Il singolo “Marechià”, pubblicato l’anno scorso, è diventato una hit da dancefloor ed è stato suonato da migliaia di dj in tutta Europa. Ad aprire il concerto dei Nu Genea sarà il cantautore siciliano Marco Castello. Classe 1993, è una delle novità più interessanti dell’attuale scena italiana.