Lirica, Ancona e Jesi presentano
il cartellone: sei titoli e due concerti

Un momento della presentazione del cartellone unico
Un momento della presentazione del cartellone unico
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Martedì 7 Giugno 2016, 22:41
ANCONA - Sei titoli, di cui cinque nuove produzioni, e due concerti tra grande repertorio e rarità musicali. Prenderà il via il 23 settembre prossimo, fino al 17 dicembre, la prima stagione lirica unica Opera Ancona Jesi, che unisce sotto la direzione artistica di Vincenzo De Vivo il lavoro delle Fondazioni Teatro delle Muse di Ancona e Pergolesi Spontini di Jesi.

Presentata alla presenza degli assessori alla Cultura di Ancona e Jesi Paolo Marasca e Luca Butini, la stagione si intitola Ritratti di Donna e copre un arco di tre secoli: dal Seicento al Novecento, incrociando artisti di fama con giovani talenti italiani e stranieri.

Si parte da Ancona con una nuova produzione del Teatro delle Muse della Lucia di Lammermoor, di Donizetti, che vede nelle vesti di Edgardo Francesco Demuro, con Giorgio Caoduro nei panni di Ashton. Lucia è Zsusana Markova, mentre la direzione d'orchestra è affidata a Giuseppe Grazioli e la regia a Federico Bertolani. Segue la Tosca di Puccini (14/10), nel nuovo allestimento che le Muse hanno affidato all'innovativo regista inglese Peter Brooks, con la direzione d'orchestra di Guillame Tournaire. Tosca è Cellia Costea, Cavaradossi il tenore Antonello Palombi; Alberto Gazale è Scarpia.

La stagione continua a Jesi con la storica Traviata degli specchi di Verdi nella messa in scena di Josef Svoboda e dal regista Henning Brockhaus: Cristina Pasaroiu nel ruolo di Violetta e il giovane talento Vincenzo Costanzo in quello di Alfredo, per la direzione d'orchestra di Pietro Rizzo (21/10).

Si prosegue (11/11) con un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini della prima opera di Bellini: Adelson e Salvini (in coproduzione con il Teatro Massimo 'V. Bellinì di Catania), nella versione originale presentata dal compositore al termine dei suoi studi di conservatorio, con i dialoghi parlati ed il ruolo di basso buffo cantato in napoletano. Sul podio Josè Miguel Perez Sierra. Nelly è Cecilia Molinari, Salvini è Mert Sungu e Adelson, Rodion Pogossov.

Il 2 dicembre è la volta del dittico Cavalleria rusticana di  Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo. La nuova produzione vede Norma Fantini nel ruolo di Santuzza, Alin Stoica in quello di Turiddu e Fabian Veloz in quello di Alfio. Maria Teresa Leva è Nedda, e Ilia Govzich, Canio. Sul podio Daniel Gil de Tejada, regia Paul-Emile Fourny. In tutte le opere suona l'Orchestra sinfonica 'G. Rossinì di Pesaro. Da ultimo una nuova produzione del dramma giocoso 'La scuola dè gelosì, di Antonio Salieri (16/12), con Giovanni Battista Rigon sul podio dei Virtuosi italiani, regia di Italo Nunziata.

Completano la stagione, l'oratorio di Alessandro Stradella 'Ester, liberatrice el popolo ebreò (19/11- Pergolesi), diretto da Andrea De Carlo, e la cantata 'Per la recuperata salute di Ofelià (17/12-Teatro Moriconi), con pagine di Mozart e Salieri da poco riscoperte nella Biblioteca di Praga e ricomposte in prima assoluta dal musicista aquilano Marco Taralli. «Una stagione - hanno commentato i due assessori e i responsabili delle Fondazioni di Ancona, Velia Papa, e Jesi, William Graziosi - che si configura come polo della stagione invernale della lirica regionale». 
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