L’amico del Rof
«Mi chiedevo, come amico del Rof – osserva il dottor Colm – perché non riscoprire autori, caduti nel dimenticatoio pur avendo firmato pagine bellissime del teatro musicale pre-romantico. Sono una sessantina, i compositori italiani, molti dei quali marchigiani, come Vaccaj, Lauro Rossi, Basily e Persiani, ai loro tempi osannati, non solo in Italia». La seconda edizione de “Il belcanto ritrovato” si svolgerà nelle Marche dal 21 agosto al 3 settembre. È stata presentata ieri a Palazzo Raffaello dall’ideatore, accompagnato dal soprintendente dell’Orchestra Rossini, Raul Salucci; c’era anche l’assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi, che ha ringraziato gli organizzatori e «l’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini, che ne è l’anima, giustamente riconosciuta come Istituzione Concertistica Orchestrale». Ricco e articolato è il programma, presentato da Raul Salucci dopo l’introduzione di Rudolf Colm. Il soprintendente ha sottolineato come l’attenzione si sia quest’anno focalizzata su Luigi Ricci, «napoletano, innovatore, con Rossini, della farsa in musica, autore della deliziosa “tarantella”, ben nota in tutto il mondo».
I nostri per il Cigno
Da non perdere è anche il concerto “I nostri per Rossini”, che il 24, alla Corte Malatestiana di Fano, presenterà arie con cui musicisti ormai sconosciuti, come Agolini, Carafa, Mombelli, Romani e Tadolini, contribuirono ai capolavori del Cigno di Pesaro. Lo spettacolo avrà una replica il 26 agosto alle 21, nella piazza Duca Federico di Urbino. E con la conversazione “Il cantiere dell’opera”, la musicologa Ilaria Narici, il 21 agosto alle 11, illustrerà, al Museo Rossini di Pesaro, la “bottega” rossiniana. Non basta: “Il belcanto marchigiano”, con la complicità degli allievi dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, sulle note al piano di Claudia Foresi, sarà protagonista della serata del 27 agosto, alle 21, a Piazza Duca Federico di Urbino, bissata poi a Recanati, nell’Orto del Colle dell’Infinito, il 2 settembre alle 19. E infine, “In viaggio col belcanto: Napoli” sarà portato dagli allievi dell’Accademia del San Carlo di Napoli, il 1° settembre alle 21, alla Corte Malatestiana di Fano e il 3 alle 18, al teatro Piermarini di Matelica.