Arti visive e tanto teatro: s'accende
la "Nottenera" di Serra de' Conti

Arti visive e tanto teatro: s'accende la "Nottenera" di Serra de' Conti
di Stefano Fabrizi
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Venerdì 18 Agosto 2017, 13:18
SERRA DE’ CONTI - Dodici spettacoli teatrali per 22 repliche in una sola notte, con i protagonisti della drammaturgia contemporanea, domani alla “Nottenera” di Serra de’ Conti, il festival vetrina, che vede la direzione artistica di Sabrina Maggiori, dedicato ai linguaggi creativi contemporanei che da 11 anni spegne l’illuminazione pubblica e accende la fantasia dal tramonto all’alba. Con minuscole lucine ad altezza polpaccio, disseminate tra vie e piazze, a rischiarare gli oltre 30 appuntamenti che animano il borgo medievale dalle 19,30 alle 4 di notte.

Progetti unici
In cartellone, installazioni site-specific, spettacoli, concerti, performance di nuovo circo, osservazioni della volta celeste, cinema d’animazione, workshop, creatività, scienza e sapori. Moltissimi saranno progetti unici, pensati per Serra de’ Conti e lo specifico contesto e prenderanno forma attraverso residenze nel mese di agosto. Il progetto si sviluppa ogni anno attorno ad un tema guida. Per il 2017, il fil rouge attorno al quale si articola l’intera proposta artistica è quello della Comunità, declinato per una notte intera dagli artisti nelle quattro aree tematiche proposte: arti visive con 10 eventi, arti sceniche con 12 spettacoli, musica e cinema con 7 appuntamenti, scienza e laboratori con 4 proposte.



Tre prime regionali
Per le “Arti sceniche”, da segnalare tre prime regionali: “Il nostro amore schifo”, indagine dissacrante sul sentimento intricato della gioventù, e spettacolo rivelazione della compagnia Maniaci d’amore che con oltre 100 repliche ha imposto sulla scena nazionale una delle più interessanti realtà della drammaturgia contemporanea, alle ore 23.40 al Belvedere; “Esilio”, della Piccola Compagnia Dammacco, alle ore 21,20 sempre al Belvedere, uno spettacolo pluripremiato sulla storia di un uomo che ha perso il suo lavoro e gradualmente smarrisce la sua identità; “L’albero della felicità”, una narrazione con video-ologrammi a cura di Giacomo Verde - Aldes. Grande spazio ai debutti da residenze artistiche di artisti marchigiani delle aree terremotate; tra questi, il Teatro Rebis nello studio scenico “Il papà di Dio” dall’irriverente fumetto di Maicol& Mirco dopo il successo europeo degli “Scarabocchi” e Piero Massimo Macchini in “Fuori porta”, uno spettacolo di pantomima, musica, improvvisazione, pane e fantasia. Frutto di residenze, anche, lo spettacolo di teatro visuale “Cortina” di Luca Bellezze il performer, attraverso un dispositivo sorprendente, narra l’istante in cui il cuore si ferma; nella performance improvvisata “78!”, il Collettivo Ønar gioca con il potenziale immaginifico di un mazzo di tarocchi. Due le performance di nuovo circo, per ogni età.

Gli incontri inusuali
Rita Frongia, attrice e drammaturga propone “Umanescenza. Incontro sull’arte imperfetta della drammaturgia”; Lucia Palozzi è animatrice e protagonista di “Radio Penelope”; la poetessa Loredana Bogliun nella performance “Viversi di poesia” per uno spettatore alla volta.



Arti Visive tra Cemak e TheGifer
Per la sezione delle Arti Visive una grande varietà di forme e sensibilità, con 10 artisti e collettivi, in spazi pubblici e privati, vie, giardini, luoghi d’arte, a partire dalle ore 19,30 e per tutta la notte. Tra gli artisti internazionali Elena Bellantoni con “Parole cunzate”, lastreet artist romana Gio Pistone con “Stretti-Quando non scegli”, Leonardo Cemak con una grande archipittura mobile da titolo “Trasporto della Nottenera”, e per la prima volta anche un sodalizio con il Festival internazionale della gif art, TheGifer, in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino. Diverse le installazioni e le mostre d’arte.

Musica e Cinema
Per la sezione Musica e Cinema, due film documentari parlano di scelte di vita alternative: “Con i piedi per terra” di Radici nel Cielo racconta di agricoltori che hanno deciso di coltivare in maniera autonoma, efficiente e rispettosa dell’ambiente, mentre l’alimentazione al centro di “Food Relovution. Tutto ciò che mangi ha una conseguenza” di Thomas Torelli. Tradizionale l’incontro con Andrea Martignoni e la sua “Nottenera Animata” rassegna di cortometraggi d’animazione. Vari e ricchi di suggestioni diverse sono i concerti: Alessandro Fiori in “Gite”, il Museo delle Arti Monastiche con “I canti del silenzio”. Infine, per scienza e laboratori, proposte per ogni età. info@nottenera.it.



Ci sono Elena Bellanton  e Gio Pistone
Due gli eventi che vedono protagonista Elena Bellanton e Gio Pistone. Elena Bellanton artista di fama internazionale il cui lavoro di ricerca e di indagine è attraversato costantemente dalla questione dell’appartenenza e dell’identità: Parole cunzate, performance e installazione site specific nel giardino privato di via Garibaldi 13 e con testo critico di Annalisa Filonzi; il garage di via Garibaldi 11/A accoglie Maremoto.
Gio Pistone, illustratrice e street artist romana, al termine di una residenza creativa a Serra De’ Conti, popola lo spazio di Corso Roma 58 di creature mostruose, in una festa di forme e di colori dal titolo Stretti – quando non scegli in cui la diversità incuriosisce e attrae, perché nelle comunità di persone nessuno è uguale all’altro; l’opera si avvale del testo critico della Filonzi.
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