Da Polverigi a Lubiana: muoversi
seguendo la bussola dei festival

Da Polverigi a Lubiana: muoversi seguendo la bussola dei festival
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 7 Giugno 2017, 11:34
Viaggiare sulle ali della musica. Con l’estate, inizia anche il periodo dei grandi festival teatrali in giro per il mondo, lanciando l’assist per un modo unico di scoprire l’anima culturale e non solo delle città che li ospitano. Da Napoli a New York, da Torino ad Edimburgo, passando per la Biennale di Venezia, non c’è che l’imbarazzo della scelta: a voi resta solo la decisione della meta che più incontra i vostri gusti artistici e, ovviamente, turistici.

Le Marche a teatro
Se, come diceva Shakespeare, «tutto il mondo è un teatro e gli uomini e le donne non sono che attori», perché non partire da casa per un tour del mondo in chiave di violino. Lo storico appuntamento di arti performative e creazione contemporanea Festival Inteatro si svolge nei teatri di Ancona, tra Mole Vanvitelliana e Teatro delle Muse, e negli spazi di Polverigi. Da tradizione, è dedicato all’innovazione artistica e presenta una selezione delle migliori produzioni italiane e straniere nei settori di teatro e danza. Si parte il 24 giugno e si arriva al 2 luglio, periodo perfetto per godersi i magici tramonti sul porto dorico o sdraiati sulle spiagge da Bandiera Blu della Riviera del Conero.



Palcoscenico Italia
Dalle Marche al resto d’Italia, si va di teatro in teatro fino ad arrivare a Venezia, cornice della Biennale. Il Festival Internazionale del Teatro, che va dal 25 luglio al 12 agosto, quest’anno offre uno spaccato del panorama europeo attraverso nove registe donne provenienti da Italia, Germania, Francia, Polonia, Olanda, Estonia. Uno degli appuntamenti più longevi e popolari, il festival si presta anche a diventare l’occasione per una fuga romantica sui canali di Venezia, tra scorci incantevoli e spritz in piazza San Marco. Scendendo verso sud, ma rimanendo in tema di panorami da favola, il Teatro greco di Siracusa mette in scena il ciclo di rappresentazioni classiche giunte alla 53° ciclo. La Sicilia è sempre stata una delle più importanti culle della cultura classica e questo festival lascia emergere l’anima ellenica di Siracusa, un sito archeologico a cielo aperto baciato dal Mediterraneo, perfetto per chi ama il binomio cultura e relax.

Il mondo è un teatro
Oltre i confini, si apre un palcoscenico ancora più grande, che si estende su tutto il Vecchio Continente. Un’avventura artistica popolare e contemporanea è, ad esempio, il Festival di Avignone è oggi uno dei più importanti eventi di arti dello spettacolo contemporaneo del mondo. Ogni anno, nel mese di luglio, Avignone diventa una città teatro, trasformando il suo patrimonio architettonico in varie sedi di spettacolo. Le acque del Rodano, che attraversano la città, riflettono le sagome dei tanti campanili, dei bastioni e dei tetti in tegola rossa. Avignone è un luogo suggestivo che non vi deluderà. Per un mix di danza e teatro, infine, c’è anche l’opzione Slovenia, che dal 23 agosto al 2 settembre manda in scena, a Lubiana, il festival Mladi Levi: ogni anno questa manifestazione porta alla ribalta giovani talenti del teatro progressivo contemporaneo. Ma già che siete in Slovenia, non perdetevi le Grotte di San Canziano, con il loro canyon sotterraneo fluviale, e la palude di Lubiana con la sua antica civiltà palafitticola, entrambe patrimonio Unesco.

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