Girare in barca e in sella alla bici
tra i canali e le viuzze di Amsterdam

Girare in barca e in sella alla bici tra i canali e le viuzze di Amsterdam
di Lucilla Nicolini
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Maggio 2017, 16:15
Città di canali e biciclette, Amsterdam è la città dell’incontro, la più bella sintesi nordica di antica tradizione mercantile e gioia di vivere. Il vecchio paradiso dei Provos anni Sessanta ha cambiato pelle ma ha mantenuto lo slancio giovanile, antesignano di tante mode e insieme ancorato con amabile solidità alla sua colorata identità, tra austero e moderno. Chi non l’ha provato, non può capire il respiro di libertà che provoca la gita su una di quelle loro alte e antiquate biciclette, perfettamente rodate, seguendo solo l’istinto, a percorrere un’interminabile e dedalica pista ciclabile, lungo i canali, su e giù per i ponti. Già alla Stazione centrale, come ovunque in Olanda, il parcheggio di bici sbalordisce per la sterminata distesa di manubri che brillano al sole, uno scacchiere ordinato e multicolore che sembra realizzato da un artista pop.

Il traffico di ciclisti
E adesso via, in libertà e con molta fantasia, attenti solo al traffico disciplinato e discreto, ma molto intenso dei ciclisti stanziali, studenti e lavoratori dal tragitto definito, pensionati in libera uscita, signore indaffarate a seguire le vie della spesa mattutina. Con ogni tempo, bardati di cappe impermeabili, che aggiungono altro colore allo sfondo caleidoscopico sempre mutevole dei muri delle case basse fiorite in tutte le stagioni, i cittadini di Amsterdam non devono passare molto tempo in casa. Tra quelli che circolano a piedi svettano con le teste chiare i più bei ragazzi della terra, gambe lunghissime e andatura dinoccolata, fieri occhi cerulei, mescolati a coetanei di tutte le razze. Il girovagare non è mai senza meta. D’improvviso t’imbatti nella facciata dell’Het Concertgebouw e sai che sei nella zona dei musei, nel quartiere ottocentesco Oud Zuid, il Vecchio Sud.

Ritrovare van Gogh
Era proprio qui che volevi arrivare, a ritrovare van Gogh e i suoi mulini a vento, l’arte fiamminga che ti faceva riflettere sui libri di storia dell’arte. Riprenderai la bici, subito dopo esserti riempito gli occhi dei colori a olio dentro ai quadri, dopo una birretta con vista sul canale che circonda a semicerchio il centro storico, t’aspetta la casa di Anna Frank, nel quartiere Jordaan, al termine di una pedalata che curva verso nord, lungo il canale del Principe: è questa la meta del pellegrinaggio che prepari, con tanti altri, da quando, adolescenti, leggevamo il Diario della piccola ebrea indomita, la più tragica eroina moderna.



Lo sconvolgimento
Di nuovo in sella alla bici, fai una deviazione verso lo sconvolgente Body Worlds Museum, dove un popolo terrificante di corpi umani plastificati mostra come l’arte serve la scienza. Fuori, pochi altri canali e sei già di fronte al Nemo, il museo delle scienze, al di là del fiume Ij. In lontananza si libra l’ala grigiazzurra dell’Eye Filmmuseum, con la sua appuntita architettura che sembra fatta di ghiaccio.

Oud-Zuid, il quartiere degli appassionati d’arte
Museumplein è il cuore culturale di Amsterdam, sede non solo del Rijksmuseum, il più grande museo di arte e storia di Amsterdam, ma anche del van Gogh e dello Stedelijk. Rinnovato di recente, il frondoso quartiere ottocentesco Oud-Zuid è il sogno di ogni appassionato d’arte. Nella piazza aperta tra gli edifici, variopinte mostre all’aria aperta, mercati e un grande specchio d’acqua dove immergere i piedi nelle giornate più calde. E accanto ai più importanti tesori artistici del mondo, ristoranti chic, negozi lussuosi e una splendida sala da concerto.



Una city card apre la porta a tutte le attrazioni
La City Card “I Amsterdam” permette l’ingresso gratuito a musei e attrazioni di Amsterdam, un giro in battello lungo i canali, viaggi gratis a percorso illimitato su tutta la rete dei trasporti cittadina (tram, bus e metro). E ancora: sconti e offerte speciali su concerti, spettacoli teatrali, noleggi, ristoranti. Se questa non è ospitalità...
Info: www.iamsterdam.com.


Per gli amanti di caffè c’è il “koffie verkeerd”
Cafè Amsterdam è stato il porto più famoso per il commercio di tè e caffè. Per questo gli olandesi adorano il caffè. Solo pochi capiscono la differenza tra un coffe shop, dove si vendono anche varietà di droghe leggere, e i caffè veri e propri, dove provare la specialità locale “koffie verkeerd” o caffè sbagliato, perché la quantità di latte caldo supera di gran lunga il caffè. Il Café Americain risale al 1902 , in un edificio dichiarato monumento storico nazionale, con interni Art Nouveau, vetrate a piombo, splendidi lampadari.
Info: www.cafeamericain.nl

Più biciclette che abitanti
Ad Amsterdam ci sono oltre 800.000 biciclette, più numerose degli stessi abitanti. Figura regolarmente in cima alle liste delle città amiche dei ciclisti, e non esiste un modo migliore della due-ruote per scoprirla. Pedalare ad Amsterdam è sicuro, divertente e tonificante, e poi ti fa sentire cittadino di questa capitale nordica, integrato nella vita quotidiana. Affittare una bici è la cosa più semplice del mondo, più facile che ordinare un caffè. In ogni quartiere cittadino sono disponibili punti di noleggio di una bici.
Info: www.iamsterdam.com

Settanta escursioni lungo i canali
Oltre settanta sono i tipi di escursione proposti per visitare Amsterdam in barca lungo i canali. Variazioni sul tema: con guida specifica per tutte le bellezze architettoniche; con pizza; romantica a lume di candela; con hamburger; in accoppiata barca-bus… e anche con una piccola imbarcazione, molto intima, per scoprire i canali più nascosti e stretti.
Info: www.lovers.nl
 

I consigli
© RIPRODUZIONE RISERVATA